Prato, Comune chiude sala Vlt vicina a scuola, Biffoni: 'Limiti in arrivo'
Il Comune di Prato chiude sala Vlt vicina ad una scuola e il sindaco Matteo Biffoni annuncia l'arrivo di un regolamento per il contrasto al Gap.
“Siamo preoccupati per il crescente numero di sale scommesse e videolottery nella nostra città, ma non solo e applichiamo tutte le normative possibili per contrastare il fenomeno. Per aprire questo tipo di sale hanno la necessità della sola licenza rilasciata dalle questure, perciò il nostro intervento può essere soltanto successivo di controllo”. Con queste parole il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, spiega la chiusura di una sala Vlt della città per la violazione della vigente legge regionale della Toscana sul Gap.
In particolare, la sala videolottery aveva ottenuto dalla questura l'autorizzazione per la raccolta scommesse nell'agosto 2016 (licenza ex art. 88 Testo unico delle leggi per la pubblica sicurezza) e già nel settembre 20106 la polizia municipale aveva avviato controlli data l'ubicazione del locale. Dai rilievi della Polizia municipale è emerso che il locale violava l’articolo 4 della LR 57/2013 per il contrasto alla ludopatia, che vieta l'apertura di sale da gioco e di spazi per il gioco che si trovino in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, centri di aggregazione sociale, centri giovanili o altre strutture culturali, ricreative e sportive frequentate principalmente dai giovani, o da strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale.