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Consiglio Piemonte approva odg su ticket redemption

27 ottobre 2015 - 17:46

Il Consiglio regionale del Piemonte, nella seduta del 27 ottobre, approva odg su limitazione ticket redemption

Scritto da Francesca Mancosu
Consiglio Piemonte approva odg su ticket redemption

 

 Il Consiglio regionale del Piemonte, nella seduta del 27 ottobre, ha approvato l'ordine del giorno 'Contrasto della ludopatia e di eventuali attività ad essa prodromiche', presentata dai consiglieri Laus, Barazzotto, Benvenuto, Boeti, Corgnati, Gariglio, Giaccone, Molinari, Motta, Rossi, Ruffino.

L'ordine del giorno, come ricordato dai proponenti, ha preso spunto dai servizi tv - Iene in primis - dedicati alla diffusione delle ticket redemption fra i minori, "modo per abituarli in modo occulto al gioco". 

 

IL DIBATTITO - La proposta è stata l'occasione per aprire un dibattito sul gioco tout court. A cominciare dagli articoli inseriti nella legge di Stabilità 2016. Il consigliere Marco Grimaldi (capogruppo Sel) ha chiesto di rimandare la discussione dell'odg inserendo un punto ad hoc per chiedere al Governo la riduzione dei punti scommesse. "Non basta allontanarli dai bambini, ci vogliono regole per limitarne orari di funzionamento, per mascherare apparecchi alla vista. Serve legge nazionale che permetta ai Comuni di limitarne la diffusione, altrimenti è inutile fare proposte regionali, locali".

 

SERVE UNA LEGGE - Il presidente del Consiglio Giorgio Bertola ha evidenziato che "è il momento di fare atti concreti, secondo poteri della Regione. Invece di votare altri atti di indirizzo meglio votare provvedimenti legislativi come il disegno di legge presentato dagli assessori Satta e Pentenero. Se noi votassimo a favore di questo odg avremmo comunque coscienza politica, ma i consiglieri del Pd dovrebbero dire cosa pensano di quello che Renzi sta facendo in Parlamento in materia di gioco".

 
SOSTEGNO AI COMUNI -  Decisa la posizione di Forza Italia, che con Gianluca Vignale ha ricordato la volontà di presentare Piano sanitario su prevenzione del Gap, e difeso il provvedimento normativo proposto dall'assessore Saitta. "Comuni di Verbania ha dimostrato che da soli non si può bloccare il gioco, mentre quello di Rivoli ha scelto altra via e vinto ricorso facendo ordinanza su prevenzione della salute e non su ordine pubblico. Nostra legge prevede sostegno economico a Comuni che subiscono ricorsi. Meglio lavorare su questa proposta di legge: potremmo licenziarla in 3 settimane, se volessimo
 
TUTELARE MINORI - Per Nadia Conticelli (Pd), firmataria di una mozione sul gioco, necessaria regolamentazione specie per tutelar minori. "Questo odg non sostituisce la legge, ma attira attenzione su problema molto importante, già oggetto di risoluzione europea, che invita a intervenire su gioco online, pericolo specie per i più giovani. Mentre aspettiamo, sia come Regione che a livello nazionale, agiamo. Ma si tratta di tema complesso che coinvolge vari livelli". 
 
L'ODG - Secondo i firmatari era "inaccettabile, sotto il profilo etico, il ricorso a giochi d'azzardo o strumenti similari che siano rivolti a bambini e a minori in genere". Il testo invita la Giunta a "operare un monitoraggio puntuale del tipo di fenomeno descritto, in particolare verificando la diffusione delle macchine destinate a un pubblico minorenne, in ogni caso promuovendo un'informazione atta a generare la maggior consapevolezza dei funzionamenti di queste macchine, dalle distorsioni cognitive più comuni, all'illusione del controllo, fino a condividerne ed esplicitarne le conseguenze sociali e i rischi sanitari connessi ai potenziali giocatori". L'odg impegna la Giunta anche a "valutare idonee iniziative mirate a disincentivare, ad esempio da un punto di vista fiscale, la tenuta presso gli esercizi commerciali piemontesi di questo tipo particolare di macchinari, analogamente a quanto già accade per la strumentazione costituente vero e proprio gioco d'azzardo. Promuovere azioni di informazione in materia di uso consapevole del denaro (con attività di educazione e sensibilizzazione in genere) sulla scorta delle iniziative già promosse dal Consiglio regionale".
 
 

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