Decreto Pnrr e scuola, dipendenze e gioco: al Senato bocciato emendamento M5S
La commissione Cultura del Senato boccia l'emendamento sulle dipendenze correlate al gioco presentato dal Movimento 5 stelle al Ddl su Pnrr e avvio dell'anno scolastico.
Scritto da redazione
Niente da fare per l'emendamento in tema di gioco e dipendenze presentato da alcuni senatori del Movimento cinque stelle al disegno di legge “Conversione in legge del decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026”.
Nella seduta della commissione Cultura del Senato di ieri, 7 maggio, l'emendamento in questione, contrassegnato dal numero 8.2, è stato respinto dopo che il relatore aveva invitato i proponenti al ritiro dello stesso.
Di seguito, riportiamo il testo integrale dell’emendamento respinto.
8.2 - Aloisio, Croatti, Pirondini, Barbara Floridia
Al comma 1, dopo le parole: « e del disagio giovanile » inserire le seguenti: « ivi comprese le dipendenze correlate al gioco d’azzardo, ».
Se la proposta dei pentastellati fosse passata quindi l’articolo 8 del disegno di legge avrebbe avuto questo aspetto: “Per la definizione di percorsi di formazione e informazione destinati ai docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali, finalizzati alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, delle dipendenze comportamentali e del disagio giovanile, ivi comprese le dipendenze correlate al gioco d’azzardo, le risorse pari a 1 milione di euro, per l’esercizio finanziario 2025, iscritte sul Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell’articolo 1, comma 186, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito”.