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Def 2018: 'Nel quadriennio maggiori entrate anche grazie a gioco'

26 aprile 2018 - 14:14

Il consiglio dei ministri approva il Def, ecco le previsioni di entrate da parte del settore del gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Def 2018: 'Nel quadriennio maggiori entrate anche grazie a gioco'

Il consiglio dei ministri di oggi 26 aprile ha approvato il Def 2018. Si tratta di un documento di economia e finanza tecnico, vista l'attuale situazione politica, ma che contiene, naturalmente, previsioni anche in materia di gioco. Secondo quanto si legge nel documento che Gioconews.it ha potuto visionare, in particolare, per il quadriennio 2017 – 2020, i più significativi aggiornamenti, dal punto di vista finanziario, riguardano tra l'altro maggiori entrate per circa 48,2 miliardi, riconducibili, oltre al differimento dell’entrata in vigore del regime Iri, alle disposizione in materia di giochi ed agli effetti delle disposizioni sulla tassazione uniforme.

Le coperture finanziarie (maggiori entrate e minori spese) ammontano a 5,2 miliardi nel 2017, 10,2 miliardi nel 2018, 10,1 miliardi nel 2019 e 7,4 miliardi nel 2020. Vi rientrano le disposizioni che disciplinano l’incremento dell’aliquota del prelievo erariale unico applicato sulla raccolta derivante dal gioco attraverso apparecchi automatici tipo slot machine, il contestuale aumento del prelievo sulle vincite superiori a 500 euro conseguite nel gioco del lotto e nelle lotterie istantanee.
Quanto agli effetti della manovra di finanza pubblica 2018-2020 sull'indebitamento netto della Pa (valori al lordo degli oneri pregressi), dalle disposizioni in materia di giochi (gare e proroghe di scommesse, bingo e lotterie istantanee) sono attesi 0 euro nel 2017, 120 milioni di euro nel 2018 e 151 milioni, rispettivamente nel 2019 e 2020.

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