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Def 2024, da giochi e lotterie 1,9 miliardi di euro di maggiori proventi

11 aprile 2024 - 11:58

Nel Documento di economia e finanza 2024 presentato dal presidente del Consiglio dei ministri Meloni i principali numeri dei conti dello Stato e le misure implementare per perseguire gli obiettivi decisi dal governo.

Scritto da Dd
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Aumentano di 1,9 miliardi le riscossioni dei proventi derivanti dalla lotteria istantanea.

Lo si legge nel Documento di economia e finanza 2024 approvato un paio di giorni fa dal Consiglio dei ministri e presentato al Senato.

Per quanto riguarda il conto di cassa del settore pubblico i risultati del 2023 parlano di un saldo del conto consolidato del Settore pubblico risultato pari a -105.549 milioni (-5,1 percento del Pil), in peggioramento di 41.042 milioni rispetto al dato rilevato nel 2022 pari a -64.507 milioni (-3,3 percento del Pil).

Tra gli incassi, si osserva l’aumento di quelli di parte corrente (+45.450 milioni, +4,8 percento), riconducibile alla dinamica: • dei trasferimenti correnti dalle famiglie (+2.496 milioni), aumentati anche per le maggiori riscossioni dei proventi derivanti dalla lotteria istantanea (+1.900 milioni).

Il conto consolidato delle Amministrazioni centrali ha registrato nel 2023 un saldo pari a -107.486 milioni, peggiore di 42.769 milioni rispetto al saldo del 2022, pari a -64.717 milioni. Gli incassi finali sono aumentati di 25.815 milioni (+4,2 percento) e i pagamenti finali di 68.584 milioni (+10,2 percento). In particolare, per quanto riguarda gli incassi, sono aumentati i trasferimenti correnti dalle famiglie (+2.572 milioni) anche per le maggiori riscossioni dei proventi derivanti dai giochi (+1.900 milioni).

Nella sezione riguardante il programma nazionale di riforma il governo spiega che "l’azione riformatrice degli ultimi mesi è stata orientata nella direzione di ridurre la complessità del sistema fiscale, creare un quadro normativo e regolamentare certo, semplice e trasparente, definire un sistema fiscale favorevole alla crescita economica e al sostegno dell’offerta di lavoro e degli investimenti. Per far questo il Governo ha messo in atto un ampio processo di modifica del sistema fiscale, adottando in via definitiva otto decreti in attuazione della Legge Delega e introducendo disposizioni ad essi coerenti, nella manovra di bilancio per gli anni 2024-2026." Tra questi otto decreti viene ricordato anche quello relativo a  Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza (D.lgs. 25 marzo 2024 n. 41).

Quindi spazio alle misure attuate su precisi obiettivi.

Tra le misure implementate per "ridurre ulteriormente le imposte sul lavoro e aumentare l'efficienza del sistema fiscale mediante l'adozione e la corretta attuazione della legge delega di riforma fiscale, preservando nel contempo la progressività del sistema fiscale e migliorando l'equità, in particolare mediante la razionalizzazione e la riduzione delle spese fiscali, comprese l'Iva e le sovvenzioni dannose per l'ambiente, e la riduzione della complessità del codice tributario; allineare i valori catastali ai valori di mercato correnti", troviamo la legge delega di riforma fiscale contiene i principi e i criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici e una misura per data "un'adeguata riorganizzazione del settore delle reti di raccolta dei giochi pubblici, che assicura altresì la tutela della salute pubblica, sono prorogate a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2023 le concessioni per la raccolta a distanza dei giochi pubblici."

Mentre per il contrasto all'evasione fiscale, "in particolare nella forma dell'omessa fatturazione, potenziando i pagamenti elettronici obbligatori anche mediante un abbassamento dei limiti legali per i pagamenti in contanti" il governo ricorda che "è stata implementata una misura per prevenire l'evasione e le attività illecite nel settore delle scommesse e del gioco d'azzardo, sono stati rafforzati i controlli ed è stato creato il registro unico degli operatori pubblici di giochi. Previste misure di congelamento dei pagamenti a favore di operatori stranieri non certificati."

In aggiunta al fatto che "a partire dal 2020", ricorda il governo nel documento, "è prevista una ‘lotteria degli scontrini’. La disposizione introduce una sanzione specifica per coloro che non accettano il codice lotteria da parte dei contribuenti. Il D.L. n. 34/2020 ha ulteriormente esteso l'inizio della lotteria al 1º gennaio 2021."

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