Delega fiscale, Mef al lavoro sul gioco: i pilastri di riordino e aggiornamento delle norme

Lavori in corso, al ministero dell'Economia e delle Finanze, per mettere a punto la Delega fiscale che approderà in consiglio dei ministri,come confermato dal viceministro Maurizio Leo, la prossima settimana.

Anche se non c'è ancora il testo finale pronto per Palazzo Chigi, secondo quanto apprende Gioconews.it, i "paletti" in materia di gioco pubblico sono già stati fissati, in vista del "riordino e l'aggiornamento delle disposizioni oggi vigenti" che è l'obiettivo da perseguire in materia. Nello specifico, nel riordino e aggiornamento si "conferma" il "modello organizzativo di settore, regime concessorio e autorizzatorio". Inoltre, si prevedono "Misure volte a tutelare i soggetti più vulnerabili", come per esempio ""contenimento degli importi di giocata e di vincita, formazione continua per gestori ed esercenti, certificazione per apparecchi di gioco", oltre che "adeguate forme di concertazione tra Stato, Regioni ed enti locali in ordine alla pianificazione della dislocazione territoriale dei luoghi fisici di offerta di gioco".

Previsto poi il "riordino delle reti di raccolta del gioco (a distanza e fisico), per razionalizzare territorialmente e numericamente i luoghi fisici di offerta" e una "disciplina sulla trasparenza dei soggetti che controllano le società concessionarie". Non ultime, "regole per i titoli abilitativi, autorizzazioni e controlli, garantendo ai comuni forme di partecipazione alla pianificazione e autorizzazione dell'offerta fisica di gioco che tenga conto di parametri di distanza da luoghi sensibili validi per l'intero territorio nazionale".

Secondo il Mef, ci vorranno intorno ai 24 mesi perchè possano essere adottati i decreti delegati, compreso quello sul gioco.