Multe fino a 180 mila euro per gli operatori che offrono o pubblicizzano il gioco non essendo autorizzati, oltre all'oscuramento del relativo sito online da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli: questa una delle misure contenute nel Dl Agosto in materia di gioco pubblico, sulle quali l'Ugl ha acceso i riflettori lunedì pomeriggio, quando la commissione Bilancio del Senato ha avviato le audizioniproprio in merito al decreto emanato dal governo per il sostegno e il rilancio dell'economia italiana colpita duramente dagli effetti dell'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.
Presenti, oltre alle organizzazioni sindacali, Consiglio nazionale ordine dei consulenti del lavoro; Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndec); Cna, Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Upi, Conferenza Regioni e Province autonome; Unioncamere.
In un documento l'Ugl nazionale ha messo sul tavolo dell'organismo parlamentare, presieduto da Daniele Pesco del M5S, una serie di osservazioni agli articoli relativi al settore del gioco non senza una vena polemica. Rispetto al pugno duro adottato dall'esecutivo nazionale verso i siti illegali, ad esempio, il sindacato sottolinea: "Si tratta di una misura che avrebbe potuto trovare spazio in altro provvedimento, in legge di bilancio o anche in uno specifico disegno di legge".
Allo stesso modo, seppure una riforma da parte degli operatori è attesa da tempo, l'Ugl ritiene che "apportare modifiche alla gestione degli apparecchi da divertimento senza vincita in denaro (noti anche come ticket redemption), non appare un provvedimento particolarmente urgente". Critiche al governo anche per la stipula e la decorrenza della convenzione sui giochi
numerici a totalizzazione nazionale, fissata al 1° dicembre 2021: "Si tratta - osserva l'Ugl - di una ulteriore proroga degli adempimenti tecnico-organizzativi ed economici". Quanto alla lotteria degli scontrini cashless, l'organizzazione sindacale commenta: "Siamo davanti ad uno dei provvedimenti più modificati ed emendati degli ultimi anni, senza peraltro aver mai trovato attuazione".
LE AUDIZIONI IN PROGRAMMA - La commissione Bilancio del Senato tornerà a riunirsi martedì 1 settembre, quando in audizione per i lavori sul disegno di conversione in legge del decreto Agosto, sarà la volta di Ancim, Confindustria, Ance e Confedilizia, Anci. Nell'agenda dell'organismo di Palazzo Madama un ulteriore appuntamento è fissato per il 4 settembre con Cnel (da confermare), Istat, Banca d'Italia, Corte dei Conti e Ufficio parlamentare di bilancio.