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Dl Rdc e gioco, dubbi e critiche nelle commissioni in Senato

08 febbraio 2019 - 10:06

Prosegue l'esame del decreto su reddito di cittadinanza e quota 100: dubbi e domande in merito alle disposizioni sul gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Dl Rdc e gioco, dubbi e critiche nelle commissioni in Senato

 

Commissioni del Senato al lavoro, in sede referente e consultiva, sul decreto legge che introduce il reddito di cittadinanza e quota cento, e che prevede disposizioni anche in materia di gioco, su tutte, ma non solo, l'aumento ulteriore del Preu per le Awp (2 percento dal 2019, anziché l'1,35 percento fissato dalla legge di Stabilità).

In commissione Bilancio, che esamina il disegno di conversione in legge in sede consultiva, il relatore Marco Pellegrini, del Movimento 5 Stelle, rileva, in riferimento all'articolo 27 sui giochi, che "occorre richiedere elementi volti a definire l’ambito applicativo del comma 1, con particolare riferimento ai giochi opzionali e complementari del 10&lotto". Occorre poi "acquisire conferma del carattere prudenziale della percentuale di riduzione della raccolta derivante dall’incremento del Preu di cui al comma 2". Il relatore chiede poi "elementi istruttori ulteriori volti a suffragare le stime di maggior gettito derivanti dall’inasprimento delle sanzioni di contrasto al gioco illegale di cui ai commi 6 e 7. Peraltro, occorre appurare se sia realistico imputare già al 2019 il maggior gettito in questione".

I LAVORI DELLA COMMISSIONE LAVORO - In commissione Lavoro, incaricata in sede referente, interviene la senatrice di Forza Italia Roberta Toffanin, per affermare che "la decisione di innalzare la tassazione sul settore dei giochi mette a repentaglio la sopravvivenza delle aziende che vi operano".

 

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