Dossier Parlamento su tassazione: 'Nel 2021 dal gioco + 18% di entrate'
Il dossier del Servizio studi di Camera e Senato sulla tassazione evidenzia le oscillazioni delle entrate relative al gioco fra 2020 e 2021, a causa della pandemia.
Scritto da Redazione
C'è anche l’impatto che l’emergenza pandemica ha avuto sulle entrate tributarie del nostro Paese, comprese quelle sui giochi, fra i dati presenti nel dossier “Elementi essenziali della tassazione in Italia” redatto dal Servizio studi di Camera e Senato e aggiornato al 16 marzo.
Secondo quanto riporta il testo “le entrate relative ai giochi ammontavano, nel 2020, a 10.510 milioni di euro (- 5.095 milioni di euro, -32,6 percento rispetto all'anno precedente)” mentre per il 2021 sono pari a 12.401 milioni di euro (+1.895 milioni di euro, +18).
Il dossier fa cenno anche al tentativo di riforma fiscale effettuato, nel corso della XVII legislatura, con la legge 11 marzo 2014, n. 23, che ha conferito una delega al Governo per la realizzazione di un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. “Il 27 giugno 2015 è scaduto il termine per l'attuazione della delega. Sono rimaste inattuate o parzialmente attuate, tra le altre, le norme concernenti la revisione del catasto dei fabbricati, fatta salva la riforma delle Commissioni censuarie; la revisione della riscossione degli enti locali e dell'imposizione sui redditi di impresa; la razionalizzazione dell’Iva e di altre imposte indirette, la revisione della disciplina dei giochi pubblici e il rilancio del settore ippico; la revisione della fiscalità energetica e ambientale”.
Chissà se quella corrente sarà la legislatura giusta per arrivare al riordino, in entrambi i comparti.