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Esclusivo: da dove nasce l'aumento del Preu? Ecco lo studio del governo sugli apparecchi per la Stabilità

04 dicembre 2014 - 13:27

Cosa c'è dietro all'aumento del prelievo erariale unico per gli apparecchi da intrattenimento (slot e vlt) inserito nella Legge di Stabilità per il 2015? E da dove esce quel “miliardo di euro dalle slot” che il premier Matteo Renzi aveva sbandierato nelle sue slide, in Consiglio di Ministri, annunciando la definizione della nuova legge? Sono queste le domande che si pongono gli operatori del comparto del gioco pubblico da quella sera del 16 ottobre scorso, quando si è appresa – nello sgomento generale - la volontà dell'esecutivo di apportare un repentino aumento delle tasse sugli apparecchi da gioco, e che trovano finalmente risposta. Tali previsioni derivano da uno studio sul settore commissionato dal governo – che GiocoNews.it ha potuto visionare e di cui propone ora un estratto in anteprima - nel quale viene fotografata la realtà del comparto e l'andamento della raccolta negli ultimi anni, con tanto di stime sull'impatto che le misure proposte avrebbero sulla filiera.

Scritto da Alessio Crisantemi
Esclusivo: da dove nasce l'aumento del Preu? Ecco lo studio del governo sugli apparecchi per la Stabilità

OBIETTIVI E PROPOSTE - La riforma, intanto, viene proposta in forma di “nuova tassazione degli apparecchi da gioco” con l'obiettivo di “uniformare gli standard, ridurre la dipendenza e limitare gli spazi per comportamenti collusivi dei gestori”. Nello studio viene dichiarato espressamente il fine multiplo di “ridurre le dipendenze da apparecchi da gioco”, “avvicinare le vincite attese di tali apparecchi a quelle di altri giochi” e “uniformare gli standard italiani a quelli internazionali": ragioni per le quali "si propone di ridurre il payout (cioè l'ammontare della raccolta lorda che è redistribuita come vincita ai giocatori)”.
Al centro della riforma, come noto, poiché riportato per interno nella Legge di Stabilità oggi all'esame del Senato, c'è la previsione di una riduzione delle vincite: degli apparecchi Awp (Amusement With Prizes, o new slot, o apparecchi Comma 6a) “dall'attuale minimo del 74% a un nuovo minimo parti al 70%”; degli apparecchi Vlt (video lottery, o apparecchi Comma 6b) “dalla media attuale dell'88% a una media intorno all'84%” (nel testo sono poi allegate le dovute tabelle e simulazioni, Ndr).

UNIFORMARE IL PAYOUT - Si legge inoltre nel testo: “Come termine di confronto, si tenga presente che nel Regno Unito il payout minimo per gli apparecchi Awp è fissato al 70%. E che in Italia, nel 2013, il payout medio del gioco del Bingo è stato intorno al 63%, quello del Lotto intorno al 65%”.

COSA ACCADE ALLA RACCOLTA - “La conseguente riduzione della fetta spettante ai giocatori, per non tradursi in un ingiustificato aumento dei margini di profitto dei gestori, si tradurrà in maggior gettito erariale, attraverso un aumento del prelievo erariale unico (Preu) di ammontare corrispondente (4 punti percentuali su entrambi gli apparecchi)”. Al momento, ricordano i tecnici, “100 euro di raccolta lorda da apparecchi Awp sono così ripartiti: 74 euro ai vincitori, 13 euro allo Stato (12,7% di Preu + 0,3% a titolo di canone, 13 euro ai gestori (A copertura dei costi e dei margini di profitto)”. Inoltre, “E' già previsto un aumento del Preu al 13% a decorrere dal 1 dicembre 2015. Con la proposta di portare il payout al 70%, quindi, si passerebbe a una diversa ripartizione: 70 euro ai vincitori, 17,3 euro allo Stato e 12,7 euro ai gestori”.

EMULAZIONI SUL GETTITO ATTESO - La raccolta lorda di questi apparecchi – ricorda lo studio - ha raggiunto il suo massimo nel 2012 (27 miliardi e 420 milioni da apparecchi AWP, 22 miliardi e 544 milioni da Vlt), per poi diminuire leggermente nel 2013: 25 miliardi e 423 milioni da Awp, 22 miliardi e 85 milioni da Vlt. Con i dati aggiornati ad agosto 2014 (imputando la stessa variazione tendenziale annua ai restanti mesi dell'anno) si stimano i seguenti volumi per il 2014: 25 miliardi e 174 milioni da Awp, 21 miliardi e 19 milioni da Vlt. A fronte di questi volumi di gioco, le entrate erariali sono state pari a 3 miliardi e 228 milioni da Awp nel 2013, a 1 miliardo e 104 milioni da Vlt sempre nel 2013. Come si vede, a fronte di raccolte lorde equivalenti, gli apparecchi Vlt garantiscono un gettito molto più basso e payout (e probabilmente margini di profitto) maggiori. Tra l'altro, la rete Vlt è più concentrata (e potenzialmente meno sensibile alle restrizioni sui punti vendita che molti enti locali stanno mettendo in atto): 4.588 sale e 50.662 apparecchi contro le 96.245 sale e 410.688 apaprecchi Awp. Si potrebbe quindi agire sula tassazione Vlt con ancora maggiore decisione, previ verifica del livello di sofisticazione dei giocatori mediamente coinvolti (Che potrebbe indurre una maggiore elasticità della domanda al payout nei giochi Vlt).

RIFLESSIONI SULLA RACCOLTA - Insomma due punti emergono con chiarezza: il primo è che “a fronte di volumi di raccolta lorda comparabili, gli apparecchi Vlt producono solo un terzo delle entrate erariali degli apparecchi Awp, gap che sembra giustificato più da un vuoto legislativo che da ragioni di natura economica. Il secondo, che “a fronte di payout molto diversi tra loro (74% vs 88%) non si assiste a una cannibalizzazione di una tipologia di apparecchi rispetto all'altra, a riprova della loro non perfetta sostituibilità”.

I GRAFICI  - Per simulare gli effetti della proposta, scrivono gli studiosi, “due domande sono rilevanti”: “Come stimare il tendenziale 2014 a legislazione vigente?” è la prima. E: “Come stimare la variazione di base imponibile (raccolta lorda) derivante dalla proposta?”, la seconda.
Nel primo caso, viene allegato un prospetto con simulazioni che presentano due scenari: uno con volume di raccolta costante rispetto al 2013/14 ("tendenziale costante") e l'altro con una riduzione del 10% ("tendenziale -10%"). “La prima ipotesi appare più ragionevole, visto che la serie storica della raccolta negli ultimi anni è sempre stata persistente. Ma molti operatori paventano il secondo scenario a fronte di chock giudiziari e della stretta di molti enti locali nei regolamenti sulla localizzazione delle sale. E' importante che questo calo di attività sia valutato correttamente per non imputarlo ex post alla proposta in oggetto”.

Nel rispondere alla seconda domanda, si definisce invece che “E' quasi impossibile stimare con precisione l'elasticità della raccolta ("elasticità" in economia è definita come il rapporto tra le variazioni percentuali di due variabili, Ndr) al payout. Di nuovo, la persistenza delle cifre storiche degli ultimi anni, anche a fronte di variazioni nella tassazione, fa pensare che tale elasticità sia più bassa delle simulazioni allegate, si fanno due scenari estremi, all'interno dei quali esiste un certo campo di variazione da considerare: elasticità zero ("effetto zero riforme") ed elasticità lievemente inferiore ad uno ("effetto riforma 20%"). Addirittura nella simulazione finale (ritenuta, per usare un eufemismo, altamente prudenziale) si ipotizza una forte riduzione della raccolta lorda (scenario 6 con elasticità intorno ad uno)”.

STIMATI DUE MILIARDI DI GETTITO - “Come in numeri delle simulazioni in allegato dimostrano, esistono ampi margini per un intervento su payout/preu degli apparecchi Awp/Vlt per complessivi due miliardi di gettito aggiuntivo”. Non solo: “Volendo adottare una stime altamente prudenziale (anche se alquanto irrealistica) dell'elasticità della raccolta al payout, arrivando a ipotizzare che la riforma riduca i volumi di gioco del 15% negli apparecchi Awp e del 20% negli apparecchi Vlt e partendo da un tendenziale costante, ridurre il payout Awp al 70% e il payout Vlt all'85% produrrebbe un gettito aggiuntivo di circa 900 milioni di euro”.

PROPOSTE AGGIUNTIVA – Lo studio si spienge però oltre e suggerisce: “Per rendere la proposta accettabile ed economicamente e politicamente, si suggerisce di accompagnare questa revisione di payout/preu con due proposte aggiuntive: destinare 50 milioni del gettito aggiuntivo alla lotta alla ludopatia (SSN o comunu); approvare una serie di interventi legislativi e amministrativi volti a combattere e restringere l'area del gioco illegale (esempi: estensione sanzioni ai locatori, inasrpimento delle sanzioni sul modello della revoca patente a vita; nuove modalità di accertamento come da ddl legge stabilità 2013, sistemazione delle normativa volta a limitare penetrazione illegale concessionari esteri)”.

CRITICITÀ LEGISLATIVE - “La proposta di revisione di payout/preu per gli apparecchi Awp è molto semplice da implementare perché basta modificare il minimo del 74% fissato per legge. Per gli apparecchi Vlt, si tratta di verificare se introdurre un payout minimo per legge o se limitarsi a ritoccare verso l'altro il preu, lasciando agli operatori i margini per traslarlo sul payout effettivo. Si tratta anche di decidere se l'intervento Vlt debba essere introdotto "ferma l'addizionale sulle vincite eccedenti l'importo di 500 euro" (la cosiddetta, "tassa sulla fortuna", Ndr).

 

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