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Fondi botteghe quartiere, Comune Pordenone: 'Escluse attività di gioco'

15 ottobre 2018 - 10:06

Le attività con offerta di gioco sono escluse dalla concessione dei contribuiti stanziati dal Comune di Pordenone per aiutare le botteghe di quartiere.

Scritto da Redazione

 

Esercizi con apparecchi da gioco, sexy shop e negozi monoprezzo: sono le attività commerciali escluse dalla concessione dei fondi stanziati dal Comune di Pordenone per aiutare le botteghe di quartiere, esterne al ring.

 

“È il nostro 'bando delle periferie' – commenta l’assessore al Commercio Emanuele Loperfido – con il quale supportiamo tramite risorse comunali le attività commerciali e i pubblici esercizi fuori dal ring. Chi investe sulla propria attività potrà usufruire di un aiuto per l’acquisto di arredi, l’insegna, o magari il software per la fatturazione elettronica".

 

Un provvedimento, peraltro, coerente con la linea di attenzione dell’amministrazione comunale verso i rioni cittadini. "Il Comune – spiega il sindaco Alessandro Ciriani - riconosce concretamente il ruolo sociale dei negozi di quartiere. La qualità della vita dipende anche dalla vicinanza di servizi essenziali che altrimenti si troverebbero altrove, con svantaggio per i residenti, specie anziani o in difficoltà. Non è un’azione una tantum ma cercheremo di mettere a disposizione questa somma ogni anno per le botteghe fuori dall’anello circolatorio. D’altra parte continueranno le altre forme di tutela e appoggio ai negozi del centro, come gli eventi finalizzati a proprio al loro supporto”.
 
Il plafond verrà erogato sotto forma di contributi a coprire il 50 percento delle spese sostenute dai commercianti per l’acquisto di beni materiali e immateriali, la sostituzione di impianti (per esempio condizionatori e caldaie), l’insonorizzazione dei locali. I contributi oscilleranno da un minimo di 2500 a un massimo di 5 mila euro, fino all’esaurimento dei fondi. Ciò significa che la spesa minima da sostenere per accedere agli aiuti è di 5 mila euro. Va precisato che per ora la giunta comunale ha approvato solo i criteri di assegnazione dei bonus economici. 
 
Tra un mese circa uscirà il bando, fondato su tali criteri, e si potrà presentare domanda. Al riguardo il Comune fornirà tutte le informazioni tramite i media locali e il proprio sito web.
 

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