Gasparri (FI): 'Gioco, sì a regole giuste, ma senza moralismi'
Il senatore Maurizio Gasparri (FI) interviene in merito al possibile ritorno della pubblicità indiretta del gioco e rimarca esigenza di regole 'giuste'.
Scritto da redazione
© Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato - Pagina Facebook
“Ritengo che è giusto che ci siano dei limiti e si debba combattere la ludopatia, ma in un ambito di regole prefissate è anche vero che lo Stato ricava delle cospicue entrate in questo settore. C’è un po’ di ipocrisia. Da un lato le istituzioni in tutto il mondo ricavano introiti attraverso le tasse di queste attività e dall’altro le si critica. Ci vuole il giusto equilibrio combattendo eccessi e situazioni spiacevoli, ma nello stesso tempo non criminalizzare a tutto“.
Parole pronunciate da Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, che in un'intervista a a Notizie.com ha detto la sua a proposito della risoluzione sull'affare assegnato in merito alle prospettive di riforma del calcio italiano approvata dalla commissione Cultura del Senato, al cui interno si impegna il Governo a valutare l’abolizione del divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo, disciplinato dall’articolo 9 del decreto Dignità.
Riguardo al decreto Dignità, che nel 2018 ha introdotto al divieto di pubblicità al gioco, Gasparri invita il Movimento cinque stelle, ovviamente contrario al ritorno delle sponsorizzazioni delle squadre di calcio da parte degli operatori delle scommesse, a "non dare lezioni di moralità", e sottolinea l'esigenza di dare "le giuste regole".