skin

Il ministro Balduzzi: “Decreto sanità al Colle, su distanze slot Aams terrà conto di indicazioni dei Comuni"

11 settembre 2012 - 15:20

Anche se ci dovesse essere qualche modifica formale e limatura, sono tutte confermate le norme sui giochi, dall’inserimento della ludopatia nei Lea (articolo 5) a quelle sulla pubblicità, sui controlli, sul piano di ricollocazione delle slot al posto delle eliminate distanze minime (articolo 7), contenute nell'ultima stesura conosciuta, quella pubblicata stamattina da Gioconews.it, del decreto sanità. Il testo, nella sua forma definitiva, è infatti uscito da Palazzo Chigi e, come confermato dal ministro Renato Balduzzi a margine della visita allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, è “all'attenzione del Capo dello Stato per la firma''. Ecco le norme sui giochi: ludopatia nei Lea, stretta alla pubblicità e progressiva ricollocazione delle slot Sanità, Codacons: “Bene stretta su giochi, ma pubblicità vanno vietate in assoluto”

Scritto da Anna Maria Rengo

Quanto alla fase che si apre con la sua conversione in legge da parte del Parlamento Balduzzi spera che “non sia stravolto e che possa essere, laddove occorra, migliorato. Io ho manifestato fin dall'inizio un'attenzione forte al confronto parlamentare, è bene che i due rami del Parlamento, in una materia così delicata, abbiano la possibilità di esprimere fino in fondo una valutazione, dentro naturalmente quello che e' il senso profondo del decreto che e' la conseguenza e il completamento della spending review e che ha come filo conduttore la trasparenza per una migliore tutela della salute. Entro questi limiti penso che la conversione in legge possa portare miglioramenti''.

Entrando nello specifico della questione giochi, il ministro ha spiegato che il decreto prevede "una pianificazione di almeno cinquemila controlli all'anno" per prevenire il fenomeno del gioco minorile, mentre per quanto riguarda la distanza delle slot machines da luoghi sensibli, il decreto non prescrive distanze precise (inizialmente era stata prevista una soglia di 500 metri, poi abbassata a 200 e infine abolita anche per evitare profili di incostituzionalità) ma dà dei riferimenti: "L'amministrazione dei Monopoli, cui compete la programmazione, terrà conto delle indicazioni contenute nel decreto anche sulla base di proposte presentate dai sindaci e dalle rappresentanze dei Comuni".

Articoli correlati