skin

Il ministro Riccardi: “Ddl delega fiscale interviene su pubblicità su gioco e tutela i giovani”

18 maggio 2012 - 11:02

“Il disegno di legge delega fiscale raccoglie la preoccupazione circa i pericoli del gioco d'azzardo per i giovani, intervenendo sulla pubblicità e sui messaggi fallaci inviati ai giovani potenziali giocatori”. Lo ha sottolineato ieri in Aula, al Senato, il ministro per la cooperazione e l’integrazione Andrea Riccardi, rispondendo al quesito posto dal senatore dell’Udc Gianpiero D’Alia che chiedeva con quali politiche preventive e formative il Governo intenda affrontare il grave fenomeno delle dipendenze da alcol e dal gioco, soprattutto telematico, sempre più diffuse fra i giovani. Indagine su gioco, chiesta integrazione dell'audizione del ministro Riccardi

Scritto da Redazione

"Siamo interessati  - questo l'intervento in Aula di D'Alia - a sapere quali misure si intendano adottare considerato che, purtroppo, ancora oggi lo Stato sembra istigare direttamente o indirettamente alla dipendenza dall'alcol e soprattutto alle ludopatie”.

“Complessivamente – ha aggiunto Riccardi - guardiamo i nostri giovani e vediamo che non sono senza futuro, ma spesso sono senza speranza. Qui si inserisce la domanda che mi veniva posta a proposito del gioco d'azzardo, questione che io ritengo particolarmente importante, e mi onoro di essere stato tra i primi ad avere segnalato il problema della ludopatia. Debbo anche dire - colgo l'occasione di dirlo in questa sede - di avere ricevuto numerosissimi messaggi, lettere toccanti, storie di famiglie rovinate da questi problemi o giovani che entrano in quel limbo che è non studiare e non lavorare. Il disegno di legge fiscale accoglie queste nostre preoccupazioni nei princìpi della legge delega e, tra questi, vorrei notare la riduzione della pubblicità, il divieto della pubblicità negli ambienti giovanili (abbiamo la scuola e accanto la pubblicità al gioco). Soprattutto, un aspetto che mi sembra importante e rispettoso della libertà informata del cittadino è che, giocando, l'utente venga informato dell'area della vincita. Quindi occorre evitare la pubblicità fallace e dire, quando si gioca, quale possibilità di vittoria si ha. Tutte queste misure, e ne ho parlato a lungo con il ministro Balduzzi, hanno come veicolo il disegno di legge fiscale, ma non escludiamo di fare qualche altra cosa”.

D'Alia si è detto soddisfatto dalla risposta del ministro e ha segnalato il disegno di legge n. 3104 in materia di contrasto al gioco d'azzardo con l'auspicio che lo Stato smetta di far cassa sulle spalle della dipendenza dei giovani dal gioco d'azzardo.

Articoli correlati