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Incontro su soppressione Aams, sindacati lanciano il presidio di fronte a Montecitorio

18 luglio 2012 - 13:17

Roma - “I giochi, almeno in senato, sembrano fatti. Non ci fino opposizioni sostanziali e l'unica novità che sembra prospettarsi è quella dello spostamento dell'accorpamento a gennaio 2013. Ma noi non ci stiamo”. È questa la premessa con cui si è svolta l’adunata generale dei lavoratori Aams promossa dai sindacati della Direzione generale, questa mattina presso la sede generale di piazza Mastai. Le ragioni del sindacato sono le seguenti: Non c’è serenità e ciò è evidenziato dalla falsificazione dei dati; si interrompe un processo di trasformazione in Agenzia dei Monopoli che aveva già fatto dei passi importanti senza che emerga un progetto alternativo coerente e convincente; è incerto il destino di posti di lavoro specie in periferia. C'è una penalizzazione del personale che entrerebbe nei ruoli della nuova agenzia con una differenza salariale significativa rispetto ai colleghi delle dogane”.

Scritto da Ac

Per queste ragioni i sindacati della direzione generale promettono battaglia durante tutto l'iter parlamentare e anche oltre "per difendere i diritti dei lavoratori".

Per questo hanno deciso di non stare zitti scrivendo di nuovo ai parlamentari e cogliendo la disponibilità dell'onorevole Barbato presente oggi all'assemblea del personale, promuovendo un presidio a fine luglio a Montecitorio.

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