La settimana politica: al Senato la riforma del calcio
L'agenda della Camera prevede in commissione l'esame del Ddl sulle terapie digitali, mentre al Senato riprende l'esame sulle prospettive di riforma del calcio italiano.
Scritto da Dd
Riprende l'attività politica, con una settimana che, per il settore del gioco, prevede al momento poche attività.
Mercoledì 12 febbraio la commissione Cultura, con il Comitato ristretto, tornerà a discutere l'atto n: 373 "Prospettive di riforma del calcio italiano", che vede come relatore Paolo Marcheschi (FdI).
Più volte in seno all'esame dell'atto in questione è tornato alla ribalta il possibile ripristino della pubblicità al gioco con vincita in denaro come fonte di introiti per il comparto, come proposto anche dalla Figc, dalla Lega di Serie A e anche dal ministro dello Sport Andrea Abodi.
Sempre lo stesso giorno, 12 febbraio, ma alla Camera, la commissione Affari sociali prevede il proseguimento delle audizioni informali nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge C. 1208 Loizzo e C. 2095 Quartini, recanti "Disposizioni in materia di terapie digitali".
In questa occasione l'audito sarà Giulio Siccardi, direttore generale f.f. dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
Al Senato continua l'esame del Conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi, anche se ormai fuori dai "radar del gioco" dopo l'esclusione dell'unico punto di interesse che consisteva nell'emendamento della leghista Nicoletta Spelgatti (già presidente della Regione Valle d'Aosta), sull'esenzione dal divieto di pubblicità per i casinò.