Al via una settimana importante, soprattutto per quanto riguarda il tema del riordino del gioco. Sia alla Camera che al Senato, infatti, sono previste nuove audizioni dopo quelle svolte la scorsa settimana.
Alla Camera, in commissione Finanze, si parte domani, martedì 13 febbraio, alle 12 con un elenco che vede partecipi gli stessi nomi già visti al Senato. Parte La Fit (Federazione italiana tabaccai) assieme all'Sts (Sindacato totoricevitori sportivi), quindi Acadi (Associazione concessionari di giochi pubblici), Agsi (Associazione gestori scommesse Italia), As.Tro - Assotrattenimento2007, Egp-Fipe, Eurobet, Logico (Lega operatori di gioco su canali online) e Sapar (Associazione nazionale gestori gioco di Stato). Dopo di loro sarà il turno di Luciano Gualzetti, presidente della Consulta nazionale antiusura e di Attilio Simeone, consulente della commissione parlamentare Antimafia e della commissione nazionale Antiusura.
Giovedì 15 alle 9 le nuove audizioni in commissione Finanze del Senato, con i rappresentanti di Cigo (Concessionari italiani gioco online), Anci (Associazione nazionale comuni italiani), GgPoker, Mettiamoci in gioco, e di Pier Paolo Baretta (ex sottosegretario all'Economia oggi assessore a Napoli) oltre che di rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Lo Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza vedrà, intanto, anche le prime votazioni, a partire dalla commissione congiunta Affari costituzionali e Bilancio della Camera, che si riunirà domani, 13 febbraio, per discuterne, in sede conltiva, e mercoledì 14 per le votazioni.
MILLEPROROGHE - Procede intanto l'iter del Milleproroghe alla Camera, dove la commissione congiunta Affari costituzionali e Bilancio ha fissato per la mattinata di oggi, 12 febbraio, i termini per la presentazione di subemendamenti ad alcune proposte emendative. In tal caso ricordiamo che si è chiusa la scorsa settimana, con la bocciatura dell'emendamento M5S che puntava a cancellare la proroga delle estrazioni aggiuntive di Lotto e Superenalotto anche per il 2024, la discussione che tirava in ballo il tema del gioco.