Legge stabilità, inammissibili emendamenti su orari sale giochi e su tempi massimi omologazione vlt
Proseguono questa mattina alle ore 10 i lavori della quinta commissione Bilancio, incaricate in sede referente dell’esame della legge di Stabilità e dei numerosissimi emendamenti che sono stati a essa presentati. Ieri la commissione ha vagliato quelli che si riferiscono all’articolo 2 e 3. Per quanto riguarda quelli che si riferiscono ai giochi ci sono state diverse dichiarazioni di inammissibilità: è stato dichiarato tale l’emendamento Germontani che conferiva al questore la competenza esclusiva di definire gli orari di apertura e chiusura degli esercizi autorizzati all’offerta di giochi pubblici, richiesta ricalcata dall’emendamento De Lillo parimenti dichiarato inammissibile.
No anche all’emendamento, sempre di De Lillo, che stabiliva un termine per l’omologazione e il collaudo delle vlt, e anche a quello sulle rendicontazioni giudiziali. L’intenzione della commissione sembra essere quella di concentrarsi sugli emendamenti presentati dai relatori, a tale proposito, con riferimento ai giochi c’è da segnalare l’emendamento all’articolo 3 che chiede tra l’altro: “dopo il comma 1, inserire i seguenti: 1-bis. A decorrere dal 1º gennaio 2013, presso la tesoreria statale sono istituite una o più contabilità speciali intestate all'Agenzia delle dogane e dei monopoli, per la gestione dei giochi. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono individuate le entrate che affluiscono sulle predette contabilità speciali, la destinazione delle risorse, nonché le modalità di funzionamento”.