Legnini lascia il Mef per il Csm: possibile slittamento dei Dlgs sul gioco
Il Parlamento riunito in seduta comune ha eletto ieri sera al Consiglio superiore della magistratura l’attuale sottosegretario all’Economia con delega ai gioco Giovanni Legnini. Il nuovo incarico è incompatibile con la nomina governativa, quindi Legnini dovrà sciogliere le riserve e presentare le dimissioni da sottosegretario.
Si apre dunque il toto nomine: in pole position, per la delega ai giochi potrebbe esserci il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta, più volte attivo in materia, e che anche ieri è intervenuto sul Ddl all’esame della commissione Bilancio.
Come noto, era Legnini in prima persona, in virtù della sua delega, a seguire i lavori della delega fiscale per quanto riguarda l’attuazione di quanto prevede l’articolo 14 sul gioco pubblico.
Si prospettano dunque diversi scenari: in attesa di assegnare nuovamente la delega ai giochi, il governo potrebbe chiedere una proroga per quanto riguarda la stesura dei decreti attuativi, la cui scadenza è prevista per marzo 2015. Oppure il nuovo sottosegretario farà proprio e concluderà il lavoro avviato da Legnini che però pare non fosse neanche arrivato a concretizzarsi sotto forma di bozza.