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Manovra, al via l'esame degli emendamenti supersegnalati

09 dicembre 2024 - 10:39

Gioco e ippica alla finestra per conoscere le sorti degli emendamenti alla Manovra 2025 che li riguardano. La commissione Bilancio della Camera pronta all'esame.

Scritto da Dd
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Inizia domani, 10 dicembre, l'esame degli emendamenti alla Manovra in commissione Bilancio della Camera.

La commissione si riunisce domani, alle 10.15, per proseguire il lavoro sul Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (seguito esame C. 2112-bis​ Governo - Rell. Comaroli, D'Attis, Lucaselli, Romano).

Il testo trasmesso alla Camera dei deputati già contiene un intero capo in materia di giochi. In dettaglio, l'articolo 12 reca Disposizioni in materia di gioco pubblico raccolto a distanza e bingo, e chiarisce il trattamento tributario per le diverse tipologie di gioco pubblico online, reca disposizioni sul trasferimento dei locali da parte degli operatori del bingo nel periodo della proroga delle concessioni e sul montepremi del bingo; l'articolo 13 è relativo all'estrazione settimanale aggiuntiva per il Lotto e il Superenalotto - che dal 2025  rende strutturale la quarta estrazione introdotta a luglio 2023 per sostenere le popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia Romagna, già prorogata fino alla fine di quest'anno; l'articolo 14 si occupa delle proroghe delle concessioni di gioco in scadenza fino al 31 dicembre 2026.

Fra i tanti articoli della legge di Bilancio per il 2025, ce n'è uno, discretamente lungo, in cui si parla anche di “prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenze”. È il numero 66, che va ad abrogare le norme relative all'istituzione del Fondo da 50 milioni di euro presenti nella legge di Stabilità del 2015 (con l'articolo 1, comma 133) e quelle sull'Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave ricostituito presso il ministero della Salute, dopo il primo triennio 2016-2019, con decreto interministeriale del 12 agosto 2019 del ministro della Salute di concerto con il ministro dell’Economia e della finanze.

Una decisione, quella dell'abolizione dell'Osservatorio, che, come abbiamo avuto modo di raccontare nelle scorse settimane, ha sollevato non poche critiche al governo, sia da parte di associazioni come Assoutenti che da parte di altri soggetti, dell'ex ministro Balduzzi.

Altre tematiche sono state introdotte con le proposte emendative. Dei 4.562 gli emendamenti i gruppi parlamentati nel complesso hanno indicato oltre 200 emendamenti super segnalati, che saranno quindi sottoposti a votazione, e fra essi ne figurano alcuni relativi al montepremi del bingo, fissandolo al 70 percento del prezzo di vendita delle cartelle, al rifinanziamento del Fondo per il gioco patologico con 50 milioni a partire dal 2025, e al trattamento giuridico ed economico degli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche.

ll Partito democratico, che non ha accettato la logica dei super segnalati, chiederà che vengano esaminati tutti i suoi emendamenti segnalati.
Anche Alleanza verdi sinistra ha ritenuto di non super segnalare nulla.

Ecco, di seguito, i numeri, i testi e i firmatari degli emendamenti super segnalati in materia di gioco e ippica,  disponibili nella versione informale.

 

ARTICOLO 12

Al comma 3, sostituire le parole: compresa tra il 70 per cento e il 75 per cento con le seguenti: pari al 70 per cento.
* 12.3. Mantovani, Trancassini (FdI)

Il testo originario della Manovra, che in questo comma dell'articolo 3 si riferisce al montepremi delle cartelle del bingo, così recita: 3. All’articolo 10, comma 9-septies, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «A decorrere dall’anno 2025 il montepremi è fissato in una misura compresa tra il 70 per cento e il 75 per cento del prezzo di vendita delle cartelle.».

ARTICOLO 66

Al comma 2, sesto periodo, sopprimere le parole: e alle province autonome di Trento e di Bolzano.  ** 66.18. Steger, Gebhard, Schullian. 

Sostituirlo con il seguente: Art. 66. (Rifinanziamento del Fondo per il gioco d’azzardo patologico). 1. Il fondo di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è rifinanziato per un importo pari a euro 50 milioni a decorrere dall’anno 2025. Conseguentemente, all’articolo 121, comma 2, sostituire le parole: 120 milioni per l’anno 2025 e di 200 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 con le seguenti: 70 milioni per l’anno 2025 e di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.

66.4. Quartini, Carmina, Dell’Olio, Di Lauro, Donno, Marianna Ricciardi, Sportiello, Torto, Sergio Costa.

L'articolo 66 del disegno di legge è dedicato alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenze e prevede la "sostituzione" del Fondo e dell'Osservatorio nazionale per il contrasto al gioco patologico con un Fondo e un Osservatorio dedicati alle patologie da dipendenze tout court.


ARTICOLO 82

Dopo l’articolo 82, aggiungere il seguente: Art. 82-bis. (Trattamento giuridico ed economico degli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche) 1. All’articolo 50, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, dopo la lettera l) è aggiunta la seguente: "l-bis) i compensi corrisposti agli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella per un ammontare superiore a 15.000 euro, limitatamente alla parte eccedente tale importo.".

2. All’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 26, aggiungere, in fine, il seguente periodo: "A decorrere dal 1° gennaio 2025, sono tenuti all’iscrizione degli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella."; b) dopo il comma 29, è aggiunto il seguente: "29-bis. Per addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella, il contributo alla Gestione separata è dovuto nella misura del 25 per cento ed è applicato sulla parte di reddito eccedente l’ammontare di 5.000 euro, quale risulta dalla relativa dichiarazione annuale dei redditi e degli accertamenti definitivi. Il versamento del contributo è posto a carico dell’iscritto per un terzo e a carico del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per i due terzi. Fino al 31 dicembre 2027, il contributo è fissato nella misura del 50 per cento.". Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, apportare le seguenti variazioni: 2025: –500.000; 2026: –500.000; 2027:–500.000.

82.0213. Malaguti.

 

La scorsa settimana, lo ricordiamo, in commissione Bilancio sono state presentate altre proposte emendative che aggiungono così a quelle segnalate. Alcuni partiti di minoranza, in primis il Partito democratico, non accettando la logica dei "supersegnalati" vorrebbero portare anche queste all'esame della commissione Bilancio della Camera, oltre alle proposte supersegnalate su richiesta del Governo.

Si tratta degli emendamenti proposti da Luigi Marattin (Gruppo Misto), il 4.02, e, per il settore ippico, da Mattia e Cerreto (FdI). Oltre a questi un emendamento del M5S, presentato da Carotenuto, Aiello, Barzotti, Car- mina, Dell’Olio, Donno, Torto, Tucci, propone il reinserimento del Reddito di cittadinanza, con le caratteristiche del precedente, quindi impossibile da usare per il gioco.

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