Marche, commissione Sanità: 'Gap, 5,64 milioni per Piano 2019-2021'
La commissione Sanità del Consiglio Marche approva piano 2019-2021 per il contrasto al Gap: risorse per 5,64 milioni, il 55 percento dei fondi per prevenzione e informazione.
“Un impegno significativo della Regione che si aggiunge ai fondi statali. Il 55 percento per cento delle risorse stanziate saranno destinate per prevenire e informare. Si tratta di uno dei più significativi interventi di prevenzione in campo socio-sanitario della Regione. In questo ambito verranno coinvolti Comuni, scuole, terzo settore, famiglie attraverso le loro associazioni e, naturalmente, i dipartimenti per le dipendenze patologiche”.
Così Luca Marconi (Popolari Marche-Udc), in qualità di relatore di maggioranza commenta il via libera dalla commissione Sanità, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd), al Piano regionale 2019-2021 delle Marche per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico e da nuove tecnologie e social network.
“Il piano è in linea con il precedente – sottolinea la relatrice di opposizione, Elena Leonardi (FdI) - relativo alle annualità 2017/2018 le cui azioni sono state in gran parte concretizzate. Significativa è stata la scelta per il prossimo triennio di destinare risorse anche per combattere il fenomeno, sempre più diffuso tra le fasce più giovani della popolazione, delle dipendenze digitali. Internet, smartphone, social ma penso anche ai videogiochi”.
Secondo i dati raccolti dall'Istituto di fisiologia Clinica del Cnr, incaricato dalla Regione di svolgere una ricerca sulla diffusione del Gap nelle Marche, nel 2018 ha giocato d'azzardo il 40,9 percento della popolazione marchigiana di età compresa tra 15 e 74 anni. In linea con il dato nazionale, tra i giochi preferiti al primo posto c'è il Gratta&Vinci, che ha coinvolto l'81,1 percento dei giocatori, seguono Superenalotto (34,8 percento), Lotto (28,2 percento), scommesse sportive (25 percento) e totocalcio (6,4 percento).
Le priorità d'azione individuate riguardano: la promozione di stili di vita legati alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei tumori quali, in particolare, la promozione di una sana alimentazione e la promozione dell’attività fisica; la prevenzione del disagio psichico; la prevenzione degli incidenti stradali e domestici e più in generale dei comportamenti a rischio di incidente; la prevenzione delle dipendenze da sostanze (alcool, droghe, farmaci, tabacco); la prevenzione di comportamenti a rischio (gioco d’azzardo, internet addiction); l’educazione alla sessualità, compresa la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e di comportamenti che possono avere conseguenze sotto il profilo psicologico (come il sexting); la promozione di campagne vaccinali nazionali e regionali.
Nell'accordo sono previste anche specifiche attività formative, che saranno portate avanti dalla Regione, dall'Ufficio scolastico e dalle Asl. Le parti mettono a disposizione le rispettive strutture, oltre a studi scientifici e metodologici, per centrare gli obiettivi fissati, mettendo in atti quegli interventi che - secondo la definizione dell'Oms, l'Organizzazione mondiale per la Sanità - che mirano ad assicurare ai destinatari un maggior controllo sulla propria salute anche mediante la promozione di stili di vita positivi e responsabili.