Mirabelli (Pd): 'Buone prospettive per arrivare a riordino giochi'
Il senatore del Pd, Franco Mirabelli, è fiducioso su una imminente regolamentazione del settore del gioco.
Milano - “Troverei veramente irresponsabile concludere la legislatura senza regolamentare il gioco d’azzardo”. Così il senatore Franco Mirabelli, al quale abbiamo chiesto notizie sul disegno di legge nazionale per regolamentare il gioco d’azzardo da lui presentato nel 2015. Un testo che ha fatto discutere dopo la sua presentazione, ma che ora sembra dimenticato.
Onorevole Mirabelli, il suo Ddl è dimenticato e rischia già di finire in archivio?
“La questione è un’altra. Oggi la partita normativa sul gioco è legata soprattutto all’esito della Conferenza unificata Stato, Regioni ed enti locali. Solo dopo che si chiuderà l’intesa tra lo Stato e gli enti locali questo disegno potrebbe essere recepito e diventare un decreto ministeriale”.
Tuttavia i lavori della Conferenza proseguono a rilento, si continua a discutere da mesi senza giungere a una conclusione.
“A me pare che il lavoro della Conferenza stia affrontando molti degli aspetti compresi nel disegno di legge che ho presentato, a partire dalla necessità di ridurre sia domanda che offerta. Mi auguro che in tempi brevi la Conferenza unificata Stato, Regioni enti locali completi il suo iter, a questo punto credo che una parte importante della riforma sia fatta”.
Quindi lei è fiducioso che la discussione si chiuderà positivamente, e in tempi brevi?
“Certo, si sono fatti molti passi avanti, con molte Regioni e una parte importante degli Enti più piccoli e abbiamo raggiunto una posizione comune. Anche il sottosegretario Baretta ritiene che ci siano già le condizioni per chiudere. Si sono presi solo alcuni giorni per ridefinire qualche tematica specifica, ma per il resto il lavoro della Conferenza, a mio parere, può dirsi concluso. Anche perché troverei veramente irresponsabile concludere la Legislatura senza apportare la sistemazione necessaria a questo settore così importante”.