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Modena e Biella, tre bandi per ridurre il gioco

08 giugno 2022 - 10:43

Da Modena e Biella arrivano tre bandi per ridurre la presenza di apparecchi da gioco nei locali pubblici e contrastare il Gap.

Scritto da Fm
Modena e Biella, tre bandi per ridurre il gioco


Se il riordino nazionale latita, e diverse regioni sono ancora alle prese con ipotesi di proroga delle rispettive normative in materia (vedi Lazio e Provincia di Trento, nelle prossime settimane), non cessa l'eterno movimento dei Comuni in materia di gioco e contrasto al Gap.
Ne sono l'esempio alcuni provvedimenti adottati a Modena e Biella.

Con una doppia linea intervento nella città emiliana, attraverso un bando pubblico per la concessione di contributi nell'ambito dell'adesione al marchio “Slot free-ER” - anno 2022 e l'apertura di un fondo di 35 mila euro per attività di sensibilizzazione contro le infiltrazioni mafiose e il gioco d’azzardo patologico.

Il bando, per il quale si può presentare domanda entro le ore 12 del 31 agosto 2022, prevede la concessione di contributi a tutti gli aderenti al marchio Slot FreE-R o a coloro che intendano aderirvi, per realizzare attività innovative mirate alla riqualificazione e promozione della propria attività, attingendo a un fondo dall'importo complessivo di 25mila euro.

Sono ammissibili a contributo le spese relative a interventi realizzati nell'arco temporale dal 1° maggio al 31 dicembre 2022.
Il contributo è calcolato nella misura del 80 percento del valore delle spese ammissibili, al netto dell'Iva, e comunque per un importo non superiore a 2.500 euro.
I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4 percento ai sensi dell’art.28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, tranne i casi di esclusione previsti dalla normativa vigente.
Ogni soggetto potrà inoltrare una sola richiesta di contributo.
I soggetti che risulteranno beneficiari del contributo dovranno presentare la documentazione richiesta per la rendicontazione all'ufficio amministrativo Legalità e sicurezze entro il termine perentorio del 1° febbraio 2023.
 

In parallelo, sempre a Modena scadono il 15 giugno i termini per accedere al fondo di 35 mila euro per attività di sensibilizzazione contro le infiltrazioni mafiose e il gioco d’azzardo patologico. Gli obiettivi del bando sono sostenere progetti di cittadinanza responsabile per sensibilizzare sul contrasto alla criminalità economica e di stampo mafioso, promuovere la legalità e prevenire la violenza sui social media, combattere il gioco d’azzardo patologico.
Possono fare domanda di contributo i soggetti che aderiscono formalmente al Tavolo Legalità del Comune e le associazioni no profit (costituite da almeno un anno alla data di scadenza del bando) che possono candidare iniziative di qualsiasi tipo per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Le domande devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata del settore Legalità e sicurezze (modenasicura@cert.comune.modena.it).
Ogni soggetto può presentare un solo progetto che sarà finanziabile per un massimo di 5.000 euro a copertura di una percentuale massima dell’80 percento delle spese sostenute. Non possono ricevere il finanziamento le associazioni che hanno apparecchi per il gioco d’azzardo a disposizione del pubblico o dei soci, non solo negli spazi propri ma anche in quelli concessi ad altri.
Possono essere finanziati progetti realizzati o partiti dal 1° maggio 2022 e che devono obbligatoriamente concludersi entro il 31 dicembre 2022. Al contributo finanziario potrà essere associata anche l’assegnazione gratuita di una sala civica.
Tutti i progetti saranno valutati da un’apposita commissione che, oltre alla qualità della proposta, terrà in considerazione anche l’originalità e il carattere innovativo, la capacità di coinvolgere la comunità locale e, da ultimo, l’esperienza dell’associazione sui temi proposti dal bando.
 

In quel di Biella invece si parla di gioco con il ritorno del bando che istituisce un fondo per il sostegno dei cosiddetti "negozi di collina", situati nelle aree cittadine a rischio di desertificazione commerciale sono individuate nelle zone che delimitano i quartieri: Piazzo, Pavignano, Cossila San Grato, Cossila San Giovanni, Favaro, Barazzetto-Vandorno, Vaglio.
Il fondo, come anticipato dall'assessore al Commercio Barbara Greggio, verrà riaperto attraverso la pubblicazione di un bando specifico, dopo una variazione ad hoc del bilancio.
Avranno accesso gli esercizi commerciali al dettaglio di generi alimentari, rivendite di generi di monopolio purché senza slot machine, rivendite di giornali e riviste, farmacie.
 

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