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Modena, più tempo a centri scommesse per adeguarsi a legge sul gioco

27 dicembre 2019 - 16:51

La giunta comunale di Modena concede un tempo maggiore ai centri scommesse per adeguarsi alle disposizioni della legge regionale sul gioco.

Scritto da Redazione
Modena, più tempo a centri scommesse per adeguarsi a legge sul gioco


La giunta del Comune di Modena ha approvato una delibera, successivamente comunicata ai centri scommesse dell’intero territorio comunale, con la quale evidenzia l’esistenza di “criticità interpretative che possono esporre il Comune a contenziosi e quindi a condanne al risarcimento dei danni in caso di esito negativo di detto contenzioso” relativamente alle disposizioni relative alle distanze minime dai luoghi sensibili.

Da qui la possibilità di chiedere una proroga rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2019 per l’adeguamento alle distanze minime dai luoghi sensibili a condizione che si blocchino i licenziamenti e si rinunci al contenzioso con il Comune. La delibera sottolinea inoltre che "in ragione dello scarso preavviso di chiusura dato agli esercenti" rispetto alla data di chiusura del 31.12.2019, "si ritiene opportuno, sempre al fine di contemperare l’interesse privato delle attività economiche e l’interesse pubblico sotteso ai provvedimenti regionali e comunali attuativi, di dare termine agli eventuali interessati per presentare richiesta motivata di sospensione dell’efficacia del provvedimento già notificato, entro la data del 31 gennaio 2020".
Inoltre, emerge "l’esigenza di contemperare l’interesse privato delle attività economiche che solo a seguito delle modifiche alla normativa regionale sopracitata abbiano intrapreso un processo di delocalizzazione ritenendo che solo dopo le predette integrazioni previste dalla Dgr n. 68/2019 sia vantaggioso delocalizzare la propria impresa e l’interesse pubblico sotteso ai provvedimenti regionali e comunali attuativi, nonché a tenere in debito conto anche tutte le problematiche occupazionali che la chiusura di queste attività comporta, dato che le aziende a fronte dei provvedimenti di cessazione dell’attività avviano procedure di licenziamento collettivo dei dipendenti".

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