skin

Pentenero (Comune Torino): 'Legge gioco, dal luglio 2021 accertate 12 violazioni'

28 febbraio 2023 - 11:40

L'assessora Pentenero (Comune Torino) risponde ad interpellanza di Russi (M5S) sui controlli della Municipale nelle sale gioco della città, altre 8 violazioni sono state accertate da Polizia e Guardia di finanza.

Scritto da Redazione
torinoconsigliocomunale.jpg

 

“Dal 15 luglio 2021, data di entrata in vigore della legge regionale, ad oggi, il personale della Polizia locale ha effettuato complessivamente 37 interventi in sale slot e attività nelle quali erano presenti apparecchi Vlt, accertando 12 violazioni. Le tipologie di sanzioni rilevate sono state le seguenti: nove per divieto di attività pubblicitaria relativa all'apertura di sale gioco e scommesse, due per nuove aperture senza rispettare i limiti di distanza dai luoghi sensibili, uno per inosservanza alle limitazioni orari nell'esercizio del gioco”.

Ad evidenziarlo è l'assessora alle Politiche per la sicurezza del Comune di Torino, Gianna Pentenero, in risposta a un'interpellanza presentata da Andrea Russi, capogruppo del Movimento cinque stelle sui controlli effettuati nelle sale slot e Vlt della città.

L'interpellanza era tesa ad “avere contezza dei controlli da parte della Polizia municipale per verificare: 1. Se i locali hanno la metratura a norma per contenere apparecchi 2. Se durante gli orari di uscita dalle scuole le apparecchiature sono spente e se sono accese se i locali di accesso sono chiusi 3. Se i gestori hanno avviato le procedure per la rimozione degli oscuranti come previsto dall’art. 16, L.R 19/2021; 4. Il numero dei controlli eseguiti dall'entrata in vigore della L.R 19/2021 ed il totale delle sanzioni elevate”, si legge nel testo.

A completare la sua risposta la Pentenero aggiunge: “Sono presenti ulteriori 8 violazioni accertate nel periodo di riferimento dalla Questura e dalla Guardia di finanza per l'installazione di apparecchi da gioco in esercizi di dimensioni inferiori ai 25 metri quadri di superficie calpestabile”.

Pronta la replica di Russi: “La legge regionale del 2021 è un abominio. Anche con il nostro voto, avevamo sostenuto la proposta di deliberazione del sindaco Stefano Lo Russo” recante la proposta di legge regionale “norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, e che prevede un distanziometro di 300 metri per i comuni fino a 5mila abitanti, e di 500 metri per quelli che ne hanno di più.  “Quello che mi ha incentivato a fare questa interpellanza è un'interpretazione sulla retroattività della legge relativa all'oscuramento delle vetrine delle sale: ci sono attività che continuano ad oscurarle e su esse è necessario fare controlli, sia per questioni di sicurezza che per la disincentivazione del gioco. Il dato dei 37 interventi dimostra che la polizia municipale ci sta lavorando”, sottolinea il consigliere, evidenziando che è necessario fare di più in merito alle violazione dei limiti orari: “Mi sono arrivate delle segnalazioni su attività che non li rispettano, specie nella fascia dell'uscita dei ragazzi dalle scuole, e altre infrazioni sul mancato rispetto della distanza dai luoghi sensibili”.

 

Altri articoli su

Articoli correlati