‘Perché sempre contro slot e gestori?’: lettera aperta a Baretta
Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo, lo sfogo di un operatore di lunga data del settore del gioco pubblico che interroga il governo sulle scelte recenti e future.
Da quando l'onorevole Pier Paolo Baretta rappresenta il comparto dei Giochi, è stato chiamato a risolvere gravi emergenze; in primis la nuova epidemia del cosiddetto “Gap” (chiamato più volgarmente “Ludopatia”), una nuova “malattia” che stranamente non esisteva con gli 800mila videopoker illegali prima del 2003 poi sostituiti dalle 400mila Awp legali, ma che improvvisamente divampa dopo il 2011. Proprio nel momento in cui arrivano sul mercato tanti altri nuovi giochi molto più aggressivi e con vincite stratosferiche.
E Lei, onorevole, in questi ultimi anni ha giustamente e costantemente demolito il comparto Awp: come se, in virtù del fatto che l'alcool fa male, togliessimo allora il vino dall circolazione (come con le Awp) dando a tutti più vodka (leggi Vlt, Gratta e Vinci, 10 e Lotto, Vinci Casa e così via).
Orbene ora il nostro grande Onorevole si trova ad affrontare altre prove immani: Conferenza Unificata, Awp da Remoto, Bando Scommesse.
Riguardo alla Conferenza: l’Italia è puro Far West perché ogni Comune o Regione emana ordinanze o leggi locali sempre ed esclusivamente “anti-slot” (mai nulla contro gli altri giochi): pare che ci sia una linea di pensiero dettata da qualcuno e cavalcata dalla maggior parte. Ci vuole forza e coraggio per rompere questa linea di pensiero ed il coraggio non si può dare a chi non ce l’ha. Ma c’è chi ne ha da vendere.
AWP da Remoto: quale oscuro apparecchio del desiderio, uscirà dalla fervida mente del Legislatore? E chi le potrà gestire?
Bando Scommesse: l’Onorevole scalpita per incassare una barca di soldi dai nuovi diritti. Quando si farà?
Certamente favorire le multinazionali che hanno centinaia di migliaia di milioni di Euro è più gratificante e sinceramente anch'io farei così; meglio essere amici di un ricco avaro che di un povero generoso, verrebbe da dire. Perché mai dovrebbe sostenere questi gestori ormai squattrinati?
Ad ogni buon conto cosa ci dobbiamo ancora aspettare dal prossimo futuro? Quali soluzioni usciranno dal cilindro? Sono certo che, come sempre, saranno soluzioni equilibrate, oneste ed inattaccabili”.