skin

Giochi e Stabilità, respinti emendamenti su ulteriore aumento Preu

19 dicembre 2015 - 10:09

L’Aula della Camera prosegue l’esame degli emendamenti alla legge di Stabilità, niente da fare per quelli di Pesco e Cominardi, Sammarco ritira il suo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Giochi e Stabilità, respinti emendamenti su ulteriore aumento Preu

Nella seduta del 18 dicembre, l’Aula della Camera, impegnata nell’esame degli emendamenti alla legge di Stabilità 2016, ha respinto due di quelli segnalati per la votazione e che facevano espresso riferimento al settore del gioco. Si tratta dell’emendamento di Claudio Cominardi (M5S) che chiedeva di portare al 22,5 percento il Preu sulle slot (rispetto al 17,5 percento fissato nella legge a partire dal 2016) e quello di Daniele Pesco, sempre del M5S, che chiedeva invece un Preu per le Vlt all’8,5 percento (rispetto al 5,5 percento che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo 1° gennaio).

Il deputato Gianfranco Sammarco (Ap) ha invece ritirato l’emendamento che chiedeva che “Al comma 533, lettera a), numero 6, capoverso lettera d-bis, aggiungere, in fine, le seguenti parole: per assicurare la massima concorrenzialità e parità di condizioni tra i partecipanti, dovere dell'Agenzia di predisporre, fra gli atti di gara, lo schema di contratto tipo recante le clausole minime dei contratti di commercializzazione di giochi ovvero di somministrazione di servizi di gioco e, simmetricamente, dovere dei partecipanti, alla data di pubblicazione del bando di gara, di intervenuta risoluzione senza addebito di indennità di qualsiasi loro contratto di commercializzazione di giochi ovvero di somministrazione di servizi di gioco precedentemente in vigore in Italia”.

 

L’EMENDAMENTO BINETTI – Resta da votare l’emendamento di Paola Binetti (Ap) che chiede: “Al comma 133 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. secondo periodo è sostituito dal seguente: ‘Una quota delle risorse di cui al primo periodo, nel limite di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, è destinata a progetti sperimentali nel campo del recupero delle dipendenze in particolare delle dipendenze ‘sine materia’, ivi compresa la ludopatia, nonché all’adozione di una campagna di comunicazione pubblica televisiva volta a sensibilizzare i cittadini sui problemi derivanti dal gioco patologico, prevedendo altresì che la trasmissione dei relativi spot sia effettuata immediatamente dopo quella degli spot del gioco online’. Sull'emendamento, il relatore di maggioranza Fabio Melilli (Pd) ha espresso parere contrario.

 

 

Articoli correlati