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Liguria, Rixi: 'Confronto con operatori e politica per modifica legge Gap'

01 marzo 2017 - 10:42

Di fronte all'imminente scadenza delle autorizzazioni prevista dalla legge sul Gap l'assessore Edoardo Rixi traccia i possibili scenari in Liguria.

Scritto da Fm
Liguria, Rixi: 'Confronto con operatori e politica per modifica legge Gap'

 

 

"Dobbiamo vedere se ci sono i tempi tecnici per una modifica della legge vigente, ma per quella serve il consenso di tutti i gruppi politici, o per una proroga della normativa. Nel frattempo, porteremo avanti un confronto su due piani: con le varie forze in Consiglio, e con gli operatori del settore, a cominciare da venerdì 3 marzo".

 

Ad anticipare gli scenari sulla possibile "evoluzione" della legge sul Gap della Liguria a Gioconews.it è l' assessore allo Sviluppo economico, Edoardo Rixi, che illustra la posizione della Giunta dopo l'incontro avuto ieri con i rappresentanti dei commercianti e degli esercenti nell'ultima seduta del Consiglio.

 

"Stiamo decidendo il da farsi insieme a tutti i gruppi politici, compresi il Pd e il Movimento cinque stelle (che hanno presentato complessivamente tre proposte di modifica, esaminate dalla commissione Salute, Ndr). Siamo stati la prima regione ad aver deliberato sulla materia e ci aspettavamo una normativa nazionale, quindi vogliamo capire se ci sono i tempi tecnici per agire sulla nostra visto che lo scenario attuale - se si confermasse la bozza del Governo, con le sale da gioco 'esentate' dalle norme regionali - condannerebbe alla chiusura bar e tabaccai che in alcuni casi oggi ricavano il 30percento dalle loro entrate dalle slot. Dobbiamo tenerne conto e porre rimedio ad una situazione che farebbe perdere il lavoro a 2-3mila persone", sottolinea Rixi.

Secondo l'assessore l'obiettivo è quindi cercare di "contemperare le varie esigenze di lotta al Gap con la salvaguardia dell'occupazione (come chiesto anche da alcune associazioni del settore, Ndr). Va trovato un punto di incontro ma senza strumentalizzare politicamente la questione", in vista dell'avvicinarsi del 2 maggio 2017, data che segna i 5 anni dall'entrata in vigore della legge regionale, da cui saranno definitivamente operative le norme relative alla concessione di autorizzazione di esercizio delle attività del gioco d'azzardo e le limitazioni fissate per l'installazione di tali attività e contestualmente scadrà il termine di cinque anni fissato per le autorizzazioni esistenti al momento dell'entrata in vigore della legge e di cui pertanto dovrà essere richiesto il rinnovo da parte degli esercenti.

Sul tema interviene anche Sergio "Pippo" Rossetti, consigliere regionale della Liguria nelle file del Pd, già firmatario di una proposta di legge sulla materia. "Ci vuole un po' di buon senso per capire quali sono le azioni da fare in attesa dell'accordo in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni ed enti locali, entrato in crisi per il pericolo che la normativa nazionale minacci l'autonomia locale nella fissazione dei criteri urbanistici. Per questo, in Regione Liguria, è necessario trovare punti di sintesi condivisi da tutti e agire in tempi molto stretti, incontrando tutti i soggetti in campo, dalle associazioni dei lavoratori ai movimenti civici. Sarebbe interessante poi conoscere i dati reali delle conseguenze occupazionali del taglio degli apparecchi. Se, come propone il Governo, riduciamo del 30 percento l'offerta di gioco non possiamo non farci carico delle esigenze delle persone che lavorano in questo campo".
 

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