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Barbieri (Confesercenti): 'Norme Gap, Comune Genova tuteli occupazione'

06 marzo 2017 - 17:01

Paolo Barbieri, presidente Anva Confesercenti della Liguria, commenta a Gioconews.it le conseguenze per l'occupazione delle normative locali sul Gap.

Scritto da Fm
Barbieri (Confesercenti): 'Norme Gap, Comune Genova tuteli occupazione'

 

"La normativa sul gioco cancellerà fra i 2500 e i 3mila posti di lavoro in tutta la Regione creando una situazione molto difficile per la categoria dei bar e dei ristoranti, visto che circa un sesto di loro installano apparecchi da gioco. E il peggio è che queste norme sono state attuate senza prendere mai in considerazione il nostro punto di vista".

Lo dichiara a Gioconews.it Paolo Barbieri, presidente Anva Confesercenti della Liguria, a seguito dell'audizione tenutosi oggi, 6 marzo, con le commissioni Affari istituzionali e generali e Sviluppo Economico del Comune di Genova, in merito agli adempimenti previsti, programmati e svolti in applicazione del Regolamento sale da gioco e giochi leciti adottato nell'aprile 2013.

 

"Il Comune ha fatto una sorta di 'passerella' sull'applicazione del regolamento, ma il tema dei suoi risvolti occupazionali non può essere liquidato in una seduta. Ci è stato promesso che il tavolo di confronto con le categorie rappresentanti dei lavoratori del settore verrà aggiornato nei prossimi giorni", dice ancora Barbieri.

"A Genova, secondo le stime, ci sono circa 400 esercizi a rischio chiusura per quanto ci riguarda, e anche per le altre tipologie di locali non sarà una passeggiata e si ipotizzano pesanti ristrutturazioni aziendali. Ma questo problema non è certo una novità: da 5 anni, fin dall'emanazione della legge regionale ligure, abbiamo sempre fatto presenti le conseguenze occupazionali, ma non siamo mai stati considerati. Evidentemente bisogna arrivare a manifestazioni di piazza o ad altri azioni. Per fortuna alcune parti politiche hanno capito che si tratta di un problema serio e che non si risolverà da solo, e d'altro canto noi non abbiamo mai chiesto di aumentare l'offerta di gioco, ben sapendo che il rischio di 'patologia' connesso è un tema delicato", prosegue Barbieri.
 
Il presidente Anva Confesercenti della Liguria poi dice la sua sull'ipotesi lanciata dall'assessore regionale allo Sviluppo economico, Edoardo Rixi, di concedere una moratoria di un anno rispetto alla data del 2 maggio da cui si prevede la scadenza delle autorizzazioni in essere per le attività di gioco. "Di sicuro non è la panacea di tutti i mali, ma è chiaro che è l'unico modo possibile per arrivare ad una soluzione che salvaguardi l'occupazione. E' bene che la politica guardi a tutti i lati della medaglia, e ci auguriamo che anche l'assessore comunale allo Sviluppo economico, Emanuele Piazza, ne tenga conto", conclude Barbieri.
 
In attesa di conoscere come proseguirà il confronto con le categorie degli occupati del settore e l'esito del dibattito alla Regione, la questione tornerà all'attenzione del Comune di Genova nella seduta del 7 marzo del consiglio comunale, con la discussione di due mozioni sul tema: "Slot Machine e dipendenza da gioco d'azzardo", presentata da Francesco De Benedictis (Gruppo misto), e "Concessione sale e punti gioco" firmata da Paolo Putti, Emanuela Burlando, Mauro Muscara' del gruppo consiliare "Effetto Genova", costituito dai fuorisciti del Movimento cinque stelle.
 

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