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Cabina di regia: 'Super green pass, obbligo per accedere a sale gioco'

23 dicembre 2021 - 14:51

Obbligo mascherine all'aperto e super green pass per accedere a sale gioco, musei, palestre: queste alcune delle misure su cui la cabina di regia del Governo pare aver trovato l'accordo.

Scritto da Redazione
Cabina di regia: 'Super green pass, obbligo per accedere a sale gioco'

Mascherine obbligatorie all’aperto, anche in zona bianca, e, di tipo Ffp2, in cinema, teatri, musei, allo stadio e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sui mezzi pubblici locali.
È questa la misura al centro del decreto del Consiglio dei ministri atteso per oggi, 23 dicembre, secondo le indiscrezioni trapelate a margine della cabina di regia del Governo tenutasi in mattinata, con il confronto fra i capi delegazione di maggioranza, il capo del Comitato tecnico-scientifico Franco Locatelli e il presidente dell'Istituto superiore di sanità Franco Brusaferro.

Il nuovo provvedimento dovrebbe porsi nella scia di quanto anticipato dal premier Mario Draghi nella conferenza stampa di fine anno tenutasi ieri, e nasce dalla volontà di scongiurare nuove chiusure alla luce dell'aumento dei contagi da Covid-19 registrato nel nostro Paese negli ultimi giorni e la diffusione della variante Omicron, attualmente stimata al 28 percento dei casi, secondo i risultati di un'indagine ad hoc condotta dall'Istituto superiore di sanità.

Sono quindi in arrivo nuove limitazioni, che dovrebbero riguardare anche il settore del gioco, direttamente e indirettamente.
Durante la cabina di regia, ad esempio, sembra essere stato raggiunto un accordo sulla riduzione della durata del green pass vaccinale a sei mesi, a partire dal 1° febbraio 2022, mentre la terza dose del vaccino potrà scattare a quattro mesi di distanza dalla seconda.
In concomitanza con le festività e con il culmine della stagione fredda, fino al 31 gennaio l’obbligo del super green pass - conseguito da vaccinati e guariti - dovrebbe essere esteso anche alle consumazioni al banco in ristoranti e bar, ed essere fondamentale per accedere alle sale gioco, scommesse, bingo e casinò, ai musei, alle palestre e alle piscine, ai parchi di divertimento, ai centri sociali e ricreativi.
Secondo le indiscrezioni, il consumo di cibi e bevande sarà vietato nei cinema e nei teatri, e in occasione degli eventi sportivi al chiuso.

Stretta anche alle occasioni di divertimento, tanto al chiuso quanto all'aperto.
Se per entrare in una discoteca sarà necessario di dimostrare di avere all'attivo tre dosi di vaccino oppure due e un tampone negativo, fino al 31 gennaio stop agli eventi e alle feste che implichino assembramenti in strade e piazze.


Tre dosi del vaccino anti-Covid oppure due dosi e un tampone negativo saranno il requisito fondamentale anche per accedere alle residenze sanitarie assistenziali.


Trovato l'accordo, arrivano i commenti dei principali rappresentanti istituzionali e della politica.
"La cabina di regia ci ha comunicato che presto sarà introdotto l'obbligo della mascherina all'aperto anche in zona bianca per tutti, come l' Anci aveva sollecitato", commenta il presidente dell'Associazione nazionale comuni italiani, Antonio Decaro. "Credo questa sia una misura giusta che permette di dare un'indicazione chiara ai cittadini su tutto il territorio nazionale. Questa disposizione permetterà anche ai sindaci di avere su tutti i nostri territori misure omogenee. In questo modo anche le forze dell'ordine avranno maggiore facilità nei controlli. La mascherina è il dispositivo di protezione più accessibile e immediato e già in altre fasi di pandemia ci ha aiutato nel contrasto alla diffusione del virus”.

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, scrive sulla sua pagina Facebook: "Abbiamo davanti una grande sfida: diminuire i contagi senza chiudere il Paese. Per questo ben vengano tutte le misure che sono state elencate durante la riunione della cabina di regia che ho seguito con grande attenzione insieme agli altri governatori. Condividiamo con il Governo la direzione della massima prudenza, in un momento di ripresa dei contagi e, seppur in modo ridotto rispetto anno scorso, anche delle ospedalizzazioni. Bene quindi la scelta di prevedere ulteriori misure che vogliono essere di attenzione, con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e ridurre il più possibile i rischi di trasmissione del Covid, senza però fermare il lavoro e la vita di tutti noi in un momento così importante come le feste di Natale".

 

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