Proroga concessione a Global Starnet, il Pd: 'Capire criteri e se c'è stata transazione'

Dopo il Movimento 5 Stelle, anche il Partito democratico scende in campo e chiede al ministero dell'Economia e delle Finanze di fare chiarezza sul caso Global Starnet e sulla proroga della sua concessione sino a fine 2024.
In una interrogazione al ministro Giancarlo Giorgetti, i deputati del Pd Vaccari, Merola e Ciani chiedono dunque se è vero che la concessione è stata prorogata da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli con decisione che, secondo quanto riporta il quotidiano Il Domani, risulterebbe "riservata" e nel caso "quali sarebbero i criteri che hanno determinato la proroga della concessione in argomento e la sua mancata pubblicazione e quali le motivazioni hanno portato l’amministrazione a definire l’eventuale transazione".

Riprendendo stralci dell'articolo, i deputati dem rilevano che la "proroga sarebbe giunta pur in vigenza di un’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, datata 8 novembre 2023, che -confermando peraltro una precedente ordinanza dello stesso Tar- fissava la decadenza della suddetta concessione al 31 dicembre 2023, avendo la società interessata -si legge- 'perso tutti i ricorsi'”.
Detta decadenza, sempre secondo appreso dall’articolo di stampa, "era stata decisa dal giudice amministrativo in conseguenza di un elevato debito fiscale accertato a carico della citata società, pari a '335 milioni di euro per tasse non pagate', 'sulla base di sentenza della Corte dei Conti'; 
nonostante il debito fiscale e l’Ordinanza sopra descritta, risulta che la concessione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024, che tale decisione 'è stata tenuta riservata' e che, 'dai documenti letti', 'risulta anche un negoziato (…) tra Global Starnet e l’Agenzia' con la proposta di “uno sconto per Global Starnet di almeno 150 milioni rispetto ai 335 dovuti'.