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Senato: 'Schema lotterie', rinviato l'esame in commissione Finanze e Tesoro

02 marzo 2023 - 14:36

Su richiesta dei senatori Carlo Cottarelli (Pd-Idp) e Marco Croatti (M5s) la commissione Finanze e Tesoro si prende più tempo per il parere chiesto in sede consultiva.

Scritto da Dd
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Dopo il parere favorevole ottenuto alla Camera lo "Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da attuare nell’anno 2023" arriva alla commissione Finanze e Tesoro del Senato.

Il relatore, Filippo Melchiorre (FdI), introducendo il provvedimento ai colleghi, ricorda che "la normativa vigente prevede che ogni anno, debba essere emanato un apposito decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie dell’anno successivo, con la definizione del numero di lotterie da indire e degli eventi e/o progetti ad esse collegati."

Riporta quindi alcuni dati già noti, inseriti anche nel dossier del Centro studi del Senato redatto proprio per agevolare il parere parlamentare, chiudendo la sua relazione illustrando che, "ai fini del mantenimento dei livelli della raccolta nel settore, la riaffermazione delle lotterie tradizionali pertanto non puo` prescindere dal correlato interesse che le emittenti televisive potranno riservare nei confronti di tale gioco qualora propongano abbinamenti a spettacoli televisivi di piu` rilevante interesse e in fasce orarie di maggiore ascolto."

Dopo l'introduzione di Melchiorre il presidente della commissione, Massimo Garavaglia (Lsp-Psd'Az), accoglie la richiesta dei senatori Carlo Cottarelli (Pd-Idp) e Marco Croatti (M5s) e rinvia il seguito dell’esame.

In Assemblea, quindi non più in commissione, è sempre Croatti a intervenire ancora sul tema del gioco dicendosi "molto preoccupato da alcuni emendamenti che continuo a vedere presentare in quest'Aula e nelle Commissioni, con i quali si riapre la porta al gioco d'azzardo. C'è una precisa intenzione di spegnere i riflettori su una delle più grosse criticità del nostro Paese e le leggi non sono abbastanza in linea", garantendo quindi che "da parte nostra, ci sarà la massima attenzione nel difendere il lavoro che abbiamo fatto con il decreto dignità per proseguire la lotta all'azzardopatia. Spero che riusciremo, collaborando tutti insieme, a rinunciare a questa leadership mondiale in fatto di jackpot e spero che sia uno sforzo trasversale di questa Assemblea".

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