Entrate tributarie Mef: rimbalzo del 13,2% nei primi nove mesi del 2021 per il gioco
Il gioco pubblico cresce di più delle entrate totali tributarie dell'erario italiano nel periodo gennaio-settembre 2021 secondo i dati del Mef.
Più 13,2 per cento per le entrate tributarie del periodo gennaio-settembre 2021 del gioco pubblico year over year, mentre i dati generali snocciolati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, salgono del 9,7 percento. Una buona capacità, quindi, per il gaming d’Italia, di rimbalzo rispetto al pessimo anno 2020 condizionato oltre modo dai lunghissimi e durissimi lockdown.
I numeri nel complesso mostrano una crescita di 45.655 milioni di euro (9,7 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+35.432 milioni di euro, +11,5 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+10.223 milioni di euro, 6,3 per cento).
Nei primi nove mesi del 2021 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 340.865 milioni di euro (+37.367 milioni di euro, pari a +12,3 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 189.891 milioni di euro (+13.311 milioni di euro pari a +7,5 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 150.974 milioni di euro (+24.056 milioni di euro, pari a +19,0 per cento).