Adm: nuove regole per bonus scommesse ed errore quota in vigore dal 1° giugno
Dal 1° giugno entreranno in vigore le nuove regole legate al bonus scommesse e all’errore quota dei bookmaker. Ad annunciarlo è Adm che pubblica il protocollo di comunicazione per le scommesse sportive a quota fissa.
Scritto da Redazione
L’Agenzia delle dogane e monopoli annuncia che a partire dal 1° giugno entreranno in vigore le nuove regole legate al bonus scommesse e all’errore quota dei bookmaker. In parallelo Adm pubblica anche il protocollo di comunicazione per le scommesse sportive a quota fissa che anch’esso sarà valido a partire dalla stessa data.
Come si legge nel documento originale: “Il Psqf è un protocollo applicativo per la gestione delle scommesse a quota fissa. Le interazioni tra client e server si basano sullo scambio di due messaggi: richiesta e risposta e per definizione, il client effettua la richiesta ed il server invia la risposta.”
“Il protocollo è di tipo half-duplex in quanto un client non può inviare al server un messaggio se sta ancora attendendo la risposta relativa ad una richiesta precedente. Per consentire l’utilizzo del protocollo all’interno di una rete a più livelli in cui sono presenti nodi intermedi, che eseguono funzionalità applicative, è stato scelto di non orientare il protocollo alla connessione.”
“I soggetti coinvolti nell’utilizzo del protocollo sono pertanto “l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, i fornitori del servizio di connettività, i concessionari e il totalizzatore nazionale.”
Per quanto riguarda il Bonus scommesse la determinazione firmata dal direttore generale Roberto Alesse del marzo di quest’anno rispondeva all'esigenza dei concessionari di individuare le tipologie di bonus e le modalità di offerta di bonus per le scommesse a quota fissa. Nei sette articoli vengono descritte nei dettagli le caratteristiche dei bonus e inoltre il concessionario ha l’obbligo di comunicare all’Agenzia l’utilizzo del bonus per effettuare una scommessa a quota fissa a cui si aggiunge anche la modalità di pagamento in caso di vincita.
Subito dopo, sempre nel mese di marzo, l’Agenzia ha fissato anche i criteri per l’individuazione dell'errore quota a seguito di un confronto con gli stessi concessionari, con i quali l’Agenzia ha perfezionato i dettagli delle nuove disposizioni. In base a questa nuova determinazione il concessionario può richiedere il riconoscimento dell’errore quota solo per le tipologie di scommessa cui è associata una lista esiti statica.
Nel documento originale si legge che l’Agenzia "stabilisce differenti modalità di individuazione dell’errore quota a seconda che questo si verifichi: a) prima dell’ultima data e ora comunicata dal concessionario al totalizzatore nazionale per l’avvenimento o l’avvenimento-manifestazione comunicato; b) successivamente all’ultima data e ora comunicata dal concessionario al totalizzatore nazionale per l’avvenimento o l’avvenimento-manifestazione.”
In allegato il pdf dove è possibile leggere il documento integrale del protocollo di comunicazione per le scommesse sportive a quota fissa.