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Contratti gestori-concessionari, Cds: 'Sospesa sentenza Tar Lazio'

28 luglio 2017 - 09:19

Il Consiglio di Stato accoglie ricorso concessionario scommesse sulle clausole dei contratti con i gestori e rinvia al merito per ulteriori approfondimenti.

Scritto da Fm

 

"I motivi di gravame appaiono meritevoli di essere approfonditi nel merito" ed è prevalente, "fino alla definizione nel merito dell’appello, l’interesse pubblico alla stabilità dei rapporti contrattuali in essere".


Questa la motivazione con cui il Consiglio di Stato ha accolto l'istanza cautelare presentata Snaitech S.p.A. contro il Sindacato A.Gi.Sco. – Associazione Giochi e Scommesse nei confronti di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la riforma
della sentenza del Tar Lazio del marzo 2017 concernente l’accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere sulle istanze presentate dalla Sindacato A.Gi.Sco.

Per l'effetto i giudici sospendono l'esecutività della sentenza impugnata.

Spetterà al Presidente titolare della Sezione la fissazione dell’udienza pubblica per la discussione del merito del presente appello.


LA SENTENZA DEL TAR LAZIO - Nella sentenza di marzo il Tar Lazio aveva disposto l'obbligo per i Monopoli di Stato di fornire gli atti sul controllo esercitato sul contratto di gestione con i concessionari e di "rendere noto all’Associazione ricorrente se e con quali modalità ha esercitato il preventivo controllo con esibizione dei relativi atti ovvero, ove tale controllo non sia mai stato esercitato, dovrà esercitare lo stesso ora per allora
notiziando Agisco dei risultati dell’esercizio del potere".
 

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