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Lotta al match fixing in Francia, Anj: '143 avvisi elaborati nel 2022'

10 febbraio 2023 - 13:21

Il regolatore francese del gioco Anji pubblica la relazione sulle attività condotte nel 2022 dalla piattaforma per il contrasto alla manipolazione delle competizioni sportive, stabile il numero delle segnalazioni.

Scritto da Redazione
© Sandro Schuh / Unsplash

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Il 2022 è stato un anno di consolidamento della piattaforma nazionale per il contrasto alla manipolazione delle competizioni sportive attivata in Francia, presieduta dal ministro dello Sport e comprensiva di due sezioni, una dedicata alla prevenzione, sotto la responsabilità del Direttore sportivo, e una alla sorveglianza, sotto la responsabilità del presidente del regolatore Anj - Autorité Nationale des Jeux.

Un consolidamento realizzato a livello legislativo in primo luogo, con l'inserimento della piattaforma nazionale nella legge 2 marzo 2022 e il voto unanime, in Senato e Assemblea nazionale, del disegno di legge di ratifica della convenzione del Consiglio d'Europa contro la manipolazione delle competizioni sportive (convenzione di Macolin).

Ad esso si affianca il consolidamento in termini di follow-up giudiziario, con la partecipazione attiva della piattaforma francese al lancio della rete Mars (Magistrati responsabili dello sport), con un primo incontro di questa rete a novembre con 25 procuratori di tutto il mondo .

C'è stato anche un consolidamento delle segnalazioni da parte degli operatori sportivi di tentativi di avvicinamento da parte di malintenzionati che truccano partite, con il lancio nel giugno 2022 del progetto MotivAction, finanziato dal programma Erasmus+ Sport dell'Unione europea, su iniziativa dell'Anj per la piattaforma francese. Questo progetto riunisce le piattaforme nazionali di altri 6 Paesi: Bulgaria, Cipro, Grecia, Moldavia, Polonia e Portogallo, nonché le principali associazioni che rappresentano atleti (Eu Athletes), arbitri (Ifso) e allenatori (Icce) e mira a trovare modi per aumentare il numero di segnalazioni e migliorarne l'elaborazione da parte della piattaforma nazionale.

I RISULTATI DEL MONITORAGGIO - Per quanto riguarda l'attività quotidiana, e in primo luogo il monitoraggio del mercato delle scommesse sportive e delle competizioni che si svolgono in Francia, il numero di avvisi processati è rimasto stabile, con 143 avvisi elaborati nel 2022 rispetto ai 142 del 2021. Gli avvisi di livello rosso, che corrispondono a informazioni suscettibili di portare all'apertura di un'istruttoria, sono in netto aumento, passando da 15 a 25 in un anno. Questo fenomeno si spiega con il ripetersi di allerte in alcuni Paesi e su alcuni club che sono già soggetti a una maggiore sorveglianza.

Per la parte di prevenzione, più di mille atleti e arbitri sono stati messi a conoscenza del problema delle partite truccate nel 2022 e informati che potevano segnalare qualsiasi tentativo di manipolazione, anche in forma anonima, sul sito Signale!.

LE PROSPETTIVE PER IL 2023 - In campo istituzionale, l'anno 2023 sarà segnato dalla pubblicazione del decreto in Consiglio di Stato previo parere della Cnil che organizza la piattaforma nazionale e dal deposito dello strumento di ratifica della Convenzione di Macolin.
Dal punto di vista operativo, quest'anno sarà l'anno del monitoraggio della Coppa del mondo di rugby Francia 2023, in collaborazione con World Rugby, Interpol e Consiglio d'Europa e della preparazione del monitoraggio dei Giochi olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.

L'Anj, nell'ambito della piattaforma nazionale, svilupperà moduli di formazione e informazione con il Comitato organizzatore dei giochi olimpici e paralimpici (Cojop) per le 120.000 persone accreditate sui Giochi. Si ricorderà in questa occasione che il divieto di scommesse si estende a tutte le discipline olimpiche e che uno schermidore impegnato nei Giochi non può, ad esempio, scommettere sul torneo olimpico di badminton. Il Cojop e il Cio verificheranno in modo incrociato i file per garantire che non vengano accettate scommesse durante e dopo i Giochi.
A livello internazionale, la piattaforma francese è coinvolta in molti gruppi di lavoro del gruppo di Copenaghen: miglioramento delle piattaforme nazionali, analisi degli avvisi, gestione nell'e-sport, collegamenti con altre reti. Un incontro del Gruppo Mars sarà organizzato a Parigi nel mese di settembre, su invito del ministro dello Sport e del Guardasigilli, ministro della Giustizia.

 

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