Seminario Match Fixing: Bertaccini 'Rafforzare coordinamento pubblico-privato'
La lotta al match fixing, ovvero alla manipolazione dello sport, al centro del seminario e workshop di approfondimento all'Università del Sacro Cuore di Milano il prossimo 24 gennaio.
Un incontro sul match fixing il prossimo 24 gennaio all'Università del Sacro Cuore di Milano. Il titolo del seminario, 'Rischi di corruzione sociale per lo sport: partite truccate, riciclaggio, criminalità organizzata, doping, violenza, abusi. Lʼimportanza della collaborazione fra settore pubblico e privato, per lo sport professionistico e di base', mette l'accento sulle azioni che si stanno portando avanti nellʼambito del progetto 'Anti Match-Fixing Formula', coordinato dallʼUfficio Sport della Presidenza del Consiglio e finanziato dalla Dg Home Affairs della Commissione Europea.
I PARTECIPANTI - Caterina Gozzoli, direttrice dell’Alta Scuola Asag dell’Università Cattolica e il coordinatore del progetto, Paolo Bertaccini, introducono e conducono il seminario che vede tra i partecipanti Daniela Giuffrè, segretariato generale Interpol di Lione; il colonnello Massimiliano Razzano direttore divisione match fixing dell'Interpol; Ronan OʼLaoire del Dipartimento Droghe e Crimine dell' Onu di Vienna; Claudio Marinelli dell'Interpol e David Gentili, presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano.
Bertaccini spiega a Gioconews.it che “il progetto ha quattro aree di attività con lo sviluppo di un'analisi approfondita sulle dinamiche e le cause dei fattori chiave che determinano il fenomeno del match fixing, attraverso una serie di interviste a decision maker sia in Italia che in Europa. Questo genera una ricerca, la quale, a sua volta, produce un quadro sinottico integrato, il quale rappresenta un insieme di rappresentazioni visuali del problema che servirà a rafforzare il coordinamento di tutti gli attori pubblici che si occupano della questione (Ministero dell'Interno, soggetti pubblici come le Camere di Commercio, il Ministero di Giustizia, l'Adm, l'Ufficio sport del Governo e gli enti locali) e privati (società sportive, federazioni e Coni, gli sports betting operator e altri soggetti del mondo privato che stiamo sensibilizzando come le Università, le associazioni degli atleti e le aziende sponsor). Questo quadro sinottico integrato servirà a migliorare il coordinamenrto tra questi soggetti”.