Servizi informatici scommesse, Ade chiarisce su imposizione fiscale per fornitori esteri
L'Agenzia delle entrate risponde all'interpello di un bookmaker sul regime di imposizione fiscale sui corrispettivi pagati per la concessione in uso del software da fornitori e soggetti terzi Ue ed extra Ue.
Scritto da Redazione
Il regime di imposizione fiscale applicabile alla parte dei corrispettivi pagati per la concessione in uso del software da parte di fornitori e soggetti terzi Unione europea ed extra Unione europea, dipende dall'esistenza o meno di convenzioni esistenti fra l'Italia e i Paesi in cui sono residenti.
Questo il succo della risposta data dall'Agenzia delle entrate all'interpello di un bookmaker titolare di concessione italiana per la raccolta su rete fisica e online in merito al corretto trattamento fiscale dei compensi relativi alle transazioni con alcuni fornitori esteri di servizi informatici funzionali all'esercizio dell'attività di raccolta di scommesse sportive e di gioco online.
Nello specifico, si legge nell'interpello, ”l'istante chiede chiarimenti in merito al: regime di imposizione fiscale applicabile alla parte dei corrispettivi corrisposti per la concessione in uso del software sviluppato dai fornitori; al regime di imposizione fiscale applicabile alla parte dei corrispettivi corrisposti per la concessione in uso del software sviluppato da soggetti terzi rispetto ai fornitori; regime di imposizione fiscale applicabile alla parte dei corrispettivi riferibili alle prestazioni dei servizi di assistenza.
Per conoscere la risposta nel dettaglio basta aprire il documento allegato.