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Simonelli (Lega Serie A): 'Gioco, vicini a eliminazione divieto pubblicità'

11 marzo 2025 - 11:57

Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, traccia gli obiettivi del 2025 ed evidenzia la disponibilità del Governo a renderli realizzabili.

Scritto da redazione
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"Gli obiettivi del 2025? Direi tre e due siamo vicini nel raggiungerli, grazie alla disponibilità del Governo. Il primo è l`eliminazione del divieto alla pubblicità del gioco legale che ha penalizzato le squadre italiane rispetto ai competitors. Se guardiamo solo alla Premier League 13 squadre hanno sponsor di maglia. Quel decreto in Italia ha impedito al pubblico di capire il gioco legale da quello illegale. Su questo c`è la consapevolezza di superare questo limite."

Parole pronunciate da Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, in un`intervista alla trasmissione radiofonica "La Politica nel Pallone" su Rai Gr Parlamento.

Un'intervista realizzata poche ore dopo un incontro di carattere istituzionale con il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e il viceministro dell'Economia e delle finanze, Maurizio Leo: "Ci siamo confrontati su temi di interesse comune. Non ci siamo focalizzati su un argomento specifico, è stata l`occasione per rafforzare il dialogo, la collaborazione tra la Lega e le Istituzioni con l`obiettivo di continuare a lavorare insieme per lo sviluppo del calcio. Abbiamo concordato sul fare il massimo perché il calcio diventi sempre migliore. È stato un incontro molto positivo, anche se non siamo entrati nel merito dei vari provvedimenti", sottolinea Simonelli.

L'altra cosa sui cui il Governo è sensibile, ricorda il presidente della Lega di Serie A, "è valorizzare i giovani calciatori italiani e dunque consentire alle squadre di investire nei vivai avendo dei bonus. Il terzo obiettivo sono avere degli stadi al passo con i tempi, per fare questo Abodi sta facendo passi da gigante e a breve darò il via alla nomina del Commissario. Come Serie A mi auguro un fondo per gli stadi che consente di coinvestire per rinnovare gli stadi alla vista dell`Europeo del 2032. C`è bisogno di uno sforzo comune tra Club e Stato".

Nei suoi pochi mesi di mandato Simonelli si è esposto più volte a favore di un ritorno della pubblicità indiretta del gioco e delle scommesse, e nuovamente dopo il sì della commissione Cultura del Senato alla risoluzione sull'affare assegnato in merito alle prospettive di riforma del calcio italiano, al cui interno si impegna il Governo a valutare l’abolizione del divieto attualmente in vigore,disciplinato dall’articolo 9 del decreto Dignità. 

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