Stanleybet: 'Nuova sanatoria discrimina anche concessionari scommesse'
Stanleybet interviene sulla possibilità di una nuova sanatoria per i Ctd e parla di discriminazione anche per i concessionari.
“Ciò che desta meraviglia è che nessuno si dimette, nessuno è responsabile, nessuno viene messo in condizione, applicando la legge, di non nuocere più. Nessuno si preoccupa o sembra consapevole di quanto è difficile a questo punto individuare una disciplina di gara esente da censure”. Lo afferma il numero uno di Stanleybet, John Whittaker, tornando sulla nuova gara scommesse, ma anche sulla notizia, anticipata da Gioconews.it della possibile riapertura della sanatoria per i Ctd.
“Si parla di una nuova sanatoria, finalizzata a premiare chi, per sua stessa ammissione, ha violato la legge e continua a violarla. Ma anche i concessionari, che potevano ben credere che la loro concessione, pagata a caro prezzo, prevedesse una esclusiva, sono stati discriminati e hanno dovuto affrontare la concorrenza di una crescente rete parallela che ha portato molti al collasso o a difficili condizioni finanziarie”.