Tribunale Roma: 'No risarcimento di Fanelli (Monopoli) a Stanleybet'
Il tribunale civile di Roma respinge richiesta di risarcimento chiesta da Stanleybet a Roberto Fanelli, Direttore centrale per i giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
"I requisiti per l’ottenimento dell’autorizzazione di polizia di cui all’art. 88 Tulps non si esauriscono nel possesso, da parte del richiedente, della concessione Aams (Adm, Ndr), ben potendo la stessa essere negata sulla base di elementi ostativi di natura diversa, quali quelli relativi alla incensuratezza e moralità previsti dall’ordinamento. La circolare a firma del Fanelli, pertanto, lungi dall’avere oggetto circoscritto al caso Stanley (alla quale non era certo personalmente diretta), contempla una generalità di casi, tra i quali quelli appunto estranei alla mancanza di concessione, compresi nella previsione normativa, che impediscono di configurare ogni prospettata colposa (e/o dolosa) direzione delle indicazioni in essa contenute alla società attrice".
Questo il principio per cui il tribunale civile di Roma ha respinto con sentenza la richiesta di risarcimento avanzata da Stanleybet nei confronti di Roberto Fanelli, Direttore centrale per i giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In sostanza la circolare, “lungi dall’apparire frutto di negligenza e volontaria ignoranza dei principi dell’Unione”, è stata approntata tenendo conto della normativa nazionale “che - con riserva assoluta di legge in materia – limita il mercato delle scommesse e del gioco, imponendo il sistema di concessioni statali e di autorizzazioni di pubblica sicurezza” per principi di interesse generale “di ordine pubblico e di pubblica sicurezza”, che limitano i principi comunitari di libera prestazione di servizi, come indicato anche dalla Corte di Giustizia Ue.