Ughi (Obiettivo 2016): 'Più grande rete rappresentata da concessionari indipendenti'
L'amministratore unico di Obiettivo 2016, Maurizio Ughi, interviene sul mondo delle scommesse e sul suo futuro.
"La diminuzione dei ricavi del punto vendita, a seguito dell’ulteriore tassazione sui prodotti offerti alla clientela, porterà inevitabilmente alla riduzione di alcuni anelli della 'catena' che attualmente commercializza i giochi pubblici". Lo sottolinea Maurizio Ughi, presidente di Obiettivo 2016, in merito al settore delle scommesse italiane.
"Le risorse ripartite tra concessionario e gestore del negozio, non riescono più a remunerare le parti interessate. Il titolo concessorio è stato svalutato dalle recenti leggi rendendolo accessibile a un costo di circa 4000 euro l’anno. Il reale valore è l’avviamento del punto vendita e la capacità imprenditoriale di crearlo.
I proprietari dei negozi di gioco ben presto si renderanno conto delle opportunità che la prossima gara offrirà loro. E così la maggior parte deciderà di partecipare al bando dando vita alla più grande rete di scommesse. La rete dei concessionari indipendenti.