Virtual Game: tra Playstation e nuova frontiera
L’Istituto di ricerche Doxa conduce ricerche sul mondo del Virtual Games sin dal loro esordio, verificandone attrattività e peculiarità.
Il segmento delle scommesse virtuali, meglio conosciute nel settore come Virtual Game, si inserisce nello scenario attuale del gioco pubblico - essendo presente nelle molteplici offerte di betting dei bookmaker italiani - come un prodotto dalle connotazioni ben precise e con un potenziale di gradimento molto alto e fortemente ampliabile. L’appeal che questa categoria di giochi esercita, non sembra soltanto legato alle modalità di gioco e vincita pressochè istantanee ma affonda le sue radici anche nella sua 'unicità' rispetto alle altre offerte.
Il Virtual rientra in una categoria di giochi differente da tutto ciò che attualmente si trova in agenzia ma al tempo stesso raccoglie in sè caratteristiche di ognuna delle varie tipologie di ‘scommessa’: la virtualità delle Vlt, il basso importo di gioco tipico delle Awp, l’appeal delle discipline sportive, la casualità nella vincita tipica dei giochi ad estrazione e l’immediatezza dei Gratta e Vinci.
A questo va anche aggiunto il forte legame che questa tipologia di gioco ha con il mondo del gaming (Playstation - X-Box - Wii) che sembra avere un duplice effetto nella percezione del giocatore: la sveste parzialmente della connotazione patologica legata al 'vissuto' del betting conferendole una natura più ludica e ricreativa ed al tempo stesso strizza l’occhio alle nuove generazioni molto più avvezze e familiari con le grafiche virtuali del gaming. Questo forte legame con il mondo del gaming si ritrova anche a livello di vissuto emozionale e di aspettative nei confronti della categoria: il virtual viene vissuto come un passatempo divertente, spesso da condividere con amici o colleghi, con un bassissimo impatto sul budget e con un immediatezza tipica della partita al videogame. Anche le aspettative di vincita sono caratterizzate da un investimento emozionale ben lontano da altre tipologie di offerta ma che non sembra incidere sull’appeal che i giochi virtuali suscitano nella usership. I giocatori sembrano mostrarsi semplicemente più consapevoli della possibilità di una perdita/vincita legata ad un evento che loro stessi vivono come puro e semplice intrattenimento e del cui esito si sentono minimamente artefici. Tutto questo contribuisce a profilare il Virtual Game come una categoria di giochi 'differente' rispetto alle altre, con una connotazione altamente moderna (in virtù della tecnologia usata ma anche del nuovo modo di vivere la scommessa) e molto proiettata al futuro, accattivante per le nuove generazioni ma altrettanto appagante per le vecchie che ritrovano in alcune discipline le radici del loro legame con il mondo del betting. Quasi una 'neonata creatura' nel mondo del betting che porta con se i prodromi di un forte cambiamento che ancora deve prendere completamente forma ma di cui senza dubbio è uno dei motori trainanti.