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Addio a Andrzej Kraśnicki, presidente della European esports federation

13 gennaio 2025 - 16:52

La European esports federation saluta 'un leader sportivo visionario che si innamorò degli esports', scomparso lo scorso 11 gennaio a 73 anni.

Scritto da Daniele Duso
Foto tratta dalla pagina Facebook della European esports federation

Foto tratta dalla pagina Facebook della European esports federation

"Con profonda tristezza e malincuore annunciamo la scomparsa di Andrzej Kraśnicki, presidente della Federazione europea esports. Kraśnicki era un leader sportivo visionario che si innamorò degli esports. La sua dedizione e passione hanno influenzato significativamente l'unità e lo sviluppo degli esport in tutta Europa. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e agli amici in questo momento difficile."

Questo il messaggio con il quale la European esports federation saluta, tramite i social, il suo presidente, Andrzej Kraśnicki, morto lo scorso 10 gennaio all'età di 73 anni, in Polonia, dopo una lunga malattia.

Dal 2010 al 2023 era stato presidente del Comitato olimpico polacco, membro del Comitato esecutivo dei Comitati olimpici europei (Eoc), uno dei sei rappresentanti europei nel Consiglio esecutivo dell'associazione dei Comitati olimpici nazionali (Anoc), membro del Consiglio dell'Agenzia mondiale antidoping (Wada) e presidente della Fondazione polacca olimpico.

Nel 2020 era stato eletto al vertice della European Esports Federation, organizzazione senza scopo di lucro fondata nel Parlamento europeo da 26 associazioni e federazioni nazionali di esports di tutta Europa e registrata ufficialmente a Varsavia, in Polonia. Collegata alla International Esports Federation e alla Global Esports Federation, la Eef oggi è una realtà che, con oltre 44 paesi membri europei, è la più grande federazione regionale per gli esport al mondo.

All'interno della Eef Andrzej Kraśnicki ha lavorato instancabilmente per promuovere il riconoscimento degli esport come disciplina sportiva a tutti gli effetti. Sotto la sua leadership, l'Eef ha contribuito a creare una piattaforma comune per gli esport in Europa, favorendo la cooperazione tra federazioni nazionali e incoraggiando standard etici e competitivi condivisi.

Uno dei suoi maggiori successi è stato il consolidamento di un dialogo strutturato con le istituzioni europee per includere gli esport nelle politiche sportive e culturali dell'Unione Europea. Ha inoltre sostenuto iniziative volte a promuovere l'inclusività e l'educazione digitale attraverso il gaming competitivo, puntando sullo sviluppo di talenti giovanili e sulla costruzione di comunità sostenibili.

Prima di dedicarsi agli esport, Andrzej Kraśnicki era stato un pilastro della Federazione polacca di Pallamano, di cui è stato a lungo presidente. Durante il suo mandato, ha contribuito a rafforzare il movimento pallamanistico in Polonia, portando la nazionale maschile a risultati storici, come le medaglie ai Mondiali e agli Europei.

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