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Amusement: il rilancio è realtà, ora il settore vede il futuro

16 marzo 2019 - 10:20

Con l'ingresso in Confesercenti e il successo ottenuto in fiera a Rimini l'Amusement scopre una nuova era, come spiega Mauro Zaccaria del consorzio Fee.

Scritto da Ac

 

Rimini – Il settore del puro intrattenimento ha nuovo futuro. Nonostante le varie difficoltà che permangono nell'attività quotidiana degli addetti ai lavori, il clima di fiducia delle imprese è alle stelle, specialmente all'indomani della fiera di Rimini e degli ultimi sviluppi associativi. Ne è convinto Mauro Zaccaria, presidente del Consorzio Fee, commentando l'ingresso del settore nella compagine di Confesercenti: “Siamo molto soddisfatti di poter entrare a far parte della Confederazione di imprese, come aziende dell'intrattenimento, convinti che questa nuova forma di rappresentanza possa dare un contributo notevole non soltanto in termini di rappresentatività della nostra filiera ma anche nella forza con cui poter portare avanti le nostre istanze”, spiega.

UN NUOVO PERCORSO ISTITUZIONALE - “Con la struttura l'esperienza di Confesercenti alle spalle avremo sicuramente un peso maggiore e auspichiamo di avere maggiori possibilità di confronto e dialogo con la politica e le istituzioni”. Del resto, il problema principale per gli addetti ai lavori dell'amusement (come avviene, d'altro canto, anche per quelli del gioco con vincita in denaro) è proprio quello della mancata attenzione da parte di politica e istituzioni che ha portato all'adozione di norme restrittive e proibiziosnisti nei confronti delle ticket redemption in varie regioni. Un fronte sul quale il Consorzio Fee, insieme a Sapar (e, ora, anche con il supporto di Euromat) sta lavorando a pieno regime, portando avanti una precisa strategia.
 
IL SUCCESSO DELLA FIERA - Intanto, però, gli addetti ai lavori possono godersi il successo ottenuto in fiera a Rimini: “Al di là delle questioni politiche – continua Zaccaria – siamo davvero contenti del riscontro che abbiamo avuto con il Rimini Amusement Show che ha registrato grandissima affluenza di pubblico e di operatori, mostrando un mercato ancora vivo e dalle grandi potenzialità. Quello che ci rende ancora più orgogliosi, come Consorzio, è il fatto di aver vinto senza dubbio la nostra scommessa, visto che l'idea di separare in due manifestazioni distinte, seppure coincidenti, la parte di amusement da quella del gioco a vincita si è rivelata una formula vincente, che ha funzionato alla grande. Ed è questo che volevamo ottenere”.
 

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