Amusement: prove tecniche di dialogo fra associazioni
Le associazioni attive nel settore dell'amusement dialogano per scrivere insieme il futuro.
Il futuro dell’amusement italiano può e deve essere riscritto, per intero. È quanto si sono detti gli addetti ai lavori del comparto nell’incontro di ieri, martedì 10 aprile, andato in scena a Roma nella sede di Anesv: Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti. Un vertice interamente dedicato al settore dell’intrattenimento al quale hanno partecipato anche i rappresentati di Sapar (con il presidente Raffaele Curcio e il vice presidente Paolo Dalla Pria) insieme a quelli del consorzio Fee (rappresentati da Roberto Marai e dal vice presidente Alessandro Lama) ed agli esponenti dell’Asgi, Associazione delle Sale giochi italiane.
In occasione dell’incontro (puramente esplorativo), secondo quanto apprende GiocoNews.it, sono state valutate le ipotesi di collaborazione tra i vari organismi in ottica di rilancio del settore perseguendo però l’obiettivo di sottrarre la gestione del comparto dalla competenza dei Monopoli di Stato, proprio come avviene per le altre forme di intrattenimento rappresentate dalla stessa Anesv.