Loot box videogame, la Spagna si muove e presenta progetto di legge
Il ministero dei consumatori della Spagna pubblica progetto di legge per regolare le loot box dei videogame e apre una consultazione pubblica, fino al 23 luglio.
Scritto da Redazione GiocoNews.it
È stato di parola Alberto Garzon, ministro spagnolo dei consumatori, che agli inizi di giugno aveva annunciato l'intenzione di mettere in mano ad una bozza di decreto legislativo sulle loot box, le “casse premio” dei videogame, sotto accusa per la loro presunta afffinità con il gioco con vincita in denaro.
Il suo ministero infatti ha lanciato una consultazione pubblica sul progetto di legge in materia, aperta a tutti gli interessati, e alla quale è possibile aderire fino alle 7 del mattino del 23 luglio.
Lo scopo del progetto è tutelare i consumatori dal punto di vista della salute pubblica, tenendo conto dei potenziali effetti dannosi che la presenza di determinati meccanismi di ricompensa casuale nei videogiochi può causare per il loro collegamento con le modalità di gioco regolamentate, in particolare nei minori collettivi e altri gruppi di persone vulnerabili (ad esempio, persone affette da disturbi del gioco).
Dall'inevitabile vocazione protettiva, il progetto si compone di tre capitoli, un provvedimento aggiuntivo, un provvedimento transitorio e tre provvedimenti finali, per un totale di 19 articoli. Il Capo I contiene le disposizioni di portata generale e comprende la definizione del meccanismo di ricompensa casuale rilevante ai fini della bozza. Il capitolo II comprende tutte le misure di protezione per gli utenti di questo tipo di dispositivo. Il Capo III, dal canto suo, affronta la disciplina del regime sanzionatorio, prevedendo una serie di sanzioni che vanno dalla diffida scritta o dalla sanzione fino a venticinquemila euro per infrazioni minori, alla sanzione da centomila a un milione di euro per reati gravissimi.