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Sorare, il libero accesso ai tornei virtuali come prima risposta all'Anj

23 novembre 2022 - 15:06

Sorare avrà tempo fino al 31 marzo per offrire il libero accesso ai tornei nel Web3 e fugare i dubbi dell'autorità dei giochi francese, che vede un gioco d'azzardo dietro al fantacalcio crypto offerto dalla piattaforma.

Scritto da Dd

Una maggiore apertura dei tornei virtuali è la prima risposta di Sorare all'Autorité nationale des Jeux, che vedeva la sua proposta troppo simile a quella di un sito di scommesse sportive.

Il dialogo tra Sorare, la piattaforma (partner dell'Ac Milan) con la quale i giocatori acquistano, vendono, scambiano e gestiscono una squadra virtuale con carte digitali ispirate a giocatori reali, e l'Anj, è iniziato nel marzo scorso.

A fine luglio di quest'anno l'Anj aveva emesso un avvertimento rivolto a Sorare, ribadendo i suoi dubbi e annunciando che con l'inizio dell'anno scolastico avrebbe puntato i riflettori sull'attività legata alle carte virtuali di Sorare, che propongono un gioco di calcio fantasy (con carte virtuali ispirate a giocatori reali) che utilizza la tecnologia blockchain basata sulla criptovaluta Ethereum.

Riunitosi a fine settembre, il collegio dell'Anj ha nuovamente confermato i suoi dubbi, ritenendo che le attività di Sorare giustificassero la richiesta di un rapido cambiamento per rientrare appieno nelle disposizioni definite dalla normativa francese sul gioco d'azzardo.

Nel frattempo Sorare ha risposto alla richiesta proponendo una soluzione che punta sul libero accesso ai "suoi" tornei. Una risposta che tuttavia costituisce solo un passaggio transitorio, in attesa dell'individuazione di una soluzione definitiva, che richiede sicuramente anche un adeguamento della normativa per far rientrare queste nuove attività relative al Web3, sul quale si basano i noti "metaversi", nell'ambito del regolamento operato dall'Anj.  

Durante questo periodo di transizione l'Anj metterà in atto un sistema di controllo ad hoc per l'attività della società Sorare e verificherà sia la corretta implementazione della soluzione basata sul "libero accesso" sia il rispetto, da parte di Sorare, degli obiettivi di prevenzione del gioco eccessivo, della tutela dei minori, dell'integrità e della trasparenza delle operazioni di gioco e lotta alle frodi e al riciclaggio. 

Una soluzione temporanea, necessaria per tutelare il pubblico e, nel frattempo, non bloccare un'iniziativa che punta tutto sulle nuove tecnologie e sull'innovazione.

Sorare dovrà intervenire sui suoi tornei entro il 31 marzo prossimo, data a partire dalla quale, se le cose restaranno invariate, l'autorità francese si riserva di esercitare i poteri ad essa spettanti per legge.

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