Roma, Seccia: 'Ricorsi ordinanza gioco, numeri dalla nostra parte'
Il consigliere comunale di Roma Sara Seccia (M5S) commenta la presentazione dei primi ricorsi al Tar contro l'ordinanza sul gioco da parte dei concessionari.
Scritto da Redazione
"Era solo questione di giorni. Aspettavamo questo ricorso. Già dal giorno della firma stessa dell'ordinanza, il settore dell'azzardo aveva già paventato l'intenzione di rivolgersi al Tribunale Amministrativo, quand'ancora il provvedimento era solo notizia sui giornali".
Lo scrive sul suo profilo Facebook Sara Seccia (M5S) consigliere di Roma Capitale, commentando la presentazione dei primi ricorsi al Tar contro l'ordinanza sul gioco del comune capitolino da parte di alcuni concessionari di Stato.
"Dobbiamo ancora apprendere nel dettaglio ciò che nel ricorso viene contestato a Roma, ma prevediamo - come è consuetudine - le seguenti doglianze: l'aver 'legiferato' contro le aziende, dimenticando la tutela del giocatore; l'inconsistenza dei numeri dell'azzardopatia; la presunta illegittimità del provvedimento sindacale; la perdita di introiti; la richiesta di sospensiva del provvedimento aspettando che il Tar Lazio prenda la sua decisione", puntualizza Seccia.
"A tutto questo abbiamo già dato ampia spiegazione, dati alla mano, pertanto oggi non risponderemo nel merito, il contraddittorio si terrà in altre sedi.
Non vogliamo demonizzare nessuno, vogliamo però tutelare i nostri cittadini.
Roma conosce i numeri sul proprio territorio.
Roma sa quali sono gli strumenti che aveva a disposizione ed i limiti che non doveva superare.
Roma sa di avere un problema sociale da risolvere pari ad 5.428.967.210,85 euro di raccolta per il gioco d'azzardo", conclude il consigliere.