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Gdf Roma: maxi operazione contro il gioco illegale, sequestrati beni per 15 milioni

11 novembre 2013 - 11:46

I finanzieri dello Scico, in stretto coordinamento operativo con i colleghi del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche,stanno eseguendo, da questa mattina, “Il sequestro di beni per 15 milioni di euro, tra i quali una grande sala giochi in Roma, un asset societario che gestisce approssimativamente circa 800 new slot sul territorio nazionale, una villa dal valore dichiarato di circa 1.5 milioni di euro e più di 100 tra conti correnti e depositi bancari, riconducibili alla figura di Luigi Tancredi ed ai suoi congiunti”, si legge in una nota.

Scritto da Sm
Gdf Roma: maxi operazione contro il gioco illegale, sequestrati beni per 15 milioni

 

Le indagini patrimoniali svolte hanno, infatti, consentito di accertare una “forte sproporzione tra l’ingente patrimonio individuato ed i redditi dichiarati dal destinatario del provvedimento e dai componenti del suo nucleo familiare, tale da non giustificarne la legittima provenienza.

Nello stesso tempo, personale del Cus - Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sta anche dando corso all’inibizione di 33 siti destinati, per mercato italiano, al gioco online illegale. Grazie alle capacità operative dei Finanzieri dei Reparti Speciali è stato possibile correlare, infatti, i citati siti di gioco online a soggetti aventi nazionalità e residenza italiane, nonostante la loro collocazione su server residenti negli Stati Uniti (Florida) e in Romania”, continua la finanza

Si tratta di provvedimenti di sequestro emessi dalla Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica capitolina. “In particolare, il Tancredi è figura già molto nota alle cronache giudiziarie nazionali in quanto coinvolto, negli ultimi tempi, in diverse operazioni di polizia giudiziaria, quali nel 2013, quelle denominate ‘Black monkey’, ‘Rischia tutto’ e ‘Game over’. In tutti questi casi il Tancredi è risultato, investigativamente, essere l’indispensabile cerniera tra gli interessi della criminalità organizzata per i forti guadagni derivanti dal gioco illecito ed il mondo della tecnologia informatica. Tancredi è, difatti, molto conosciuto in campo nazionale ed internazionale, per la capacità di realizzare “chiavi in mano”, risorse web dedicate al gioco online, essendosi dimostrato capace di avviare dei veri e propri casinò online, molti dei quali, nella home page, contengono estremi di concessioni asseritamente rilasciate da autorità governative di paesi caraibici, notoriamente considerati 'paradisi fiscali'. I siti in argomento facenti capo a diverse società di capitali di nazionalità rumena sono risultati, di fatto, riconducibili, direttamente o indirettamente, allo specialista italiano”, aggiunge la finanza.

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